“Duecento persone stanno vivendo una situazione inaccettabile”

"La situazione dei lavoratori di Opera Laboratori richiede la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni e dei soggetti coinvolti. Desidero esprimere ancora una volta la mia piena solidarietà ai circa 200 lavoratori e lavoratrici che, di fronte al silenzio del ministero della cultura, stanno vivendo una condizione difficile e inaccettabile. Servono riposte da parte dei veri responsabili e degli interlocutori che hanno il potere contrattuale di chiedere il rispetto di condizioni di lavoro dignitose. Come ribadito oggi dalle rappresentanze sindacali, il mancato rispetto degli accordi già siglati rischia di compromettere i livelli professionali acquisiti nel passaggio di concessionario. Uno scenario inaccettabile che rappresenta un danno per l'intero settore culturale. Questi dipendenti, infatti, sono parte integrante delle strutture di primo piano del panorama culturale italiano e internazionale, garantendone con grande professionalità l'attività e il funzionamento".

È quanto dichiara, in una nota, Cristina Giachi,
consigliera regionale Pd e presidente della commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali, in merito alla situazione dei lavoratori di Opera laboratori.
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