Lo studio di Confesercenti Toscana sulla desertificazione commerciale nelle città va "in parallelo con quello che la Regione Toscana ha fatto" approvando "la legge sulla Toscana diffusa, che parte proprio dal presupposto del fornire servizi e funzioni di interesse generale". Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, parlando a margine di un convegno di Confesercenti Toscana oggi a Firenze.
"Il commercio deve popolare, perché è la forma più immediata, diretta - ha spiegato Giani -, quei borghi storici che perdono vitalità, e proprio per questo noi abbiamo previsto 2,4 milioni di euro per bandi che avranno a riferimento da un lato la copertura di costi degli affitti per chi apre in borghi della Toscana diffusa i propri negozi, dall'altro come incentivo all'acquisto".
Inoltre, secondo il governatore toscano, "come contraltare è necessario che vi possa essere nelle grandi città una valorizzazione del piccolo e medio commercio rispetto invece alla concentrazione in grandi agglomerati a cui porta inevitabilmente la logica di mercato. Quindi da un lato noi avremo bandi e risorse per valorizzare il commercio nella Toscana meno raggiungibile, ma contemporaneamente altrettanto bella e da valorizzare; e le associazioni di commercio che nei centri più grandi mantengono viva la piccola e media dimensione rispetto alla grande dimensione".
Da qui alla fine della legislatura il Consiglio regionale sarà chiamato ad approvare "i bandi che danno attuazione alla legge sulla Toscana diffusa: ci abbiamo messo 2,4 milioni di euro" ha affermato Giani.
Secondo Giani, i bandi in questione "saranno tutti destinati a queste attività; da un lato, le giovani coppie che possano, attraverso gli incentivi, acquistare o prendere in affitto case per vivere in questi borghi; dall'altro, nella stessa logica, affitto o acquisto per attività commerciali minute che possano rivitalizzare i borghi storici".
"Il commercio deve popolare, perché è la forma più immediata, diretta - ha spiegato Giani -, quei borghi storici che perdono vitalità, e proprio per questo noi abbiamo previsto 2,4 milioni di euro per bandi che avranno a riferimento da un lato la copertura di costi degli affitti per chi apre in borghi della Toscana diffusa i propri negozi, dall'altro come incentivo all'acquisto".
Inoltre, secondo il governatore toscano, "come contraltare è necessario che vi possa essere nelle grandi città una valorizzazione del piccolo e medio commercio rispetto invece alla concentrazione in grandi agglomerati a cui porta inevitabilmente la logica di mercato. Quindi da un lato noi avremo bandi e risorse per valorizzare il commercio nella Toscana meno raggiungibile, ma contemporaneamente altrettanto bella e da valorizzare; e le associazioni di commercio che nei centri più grandi mantengono viva la piccola e media dimensione rispetto alla grande dimensione".
Da qui alla fine della legislatura il Consiglio regionale sarà chiamato ad approvare "i bandi che danno attuazione alla legge sulla Toscana diffusa: ci abbiamo messo 2,4 milioni di euro" ha affermato Giani.
Secondo Giani, i bandi in questione "saranno tutti destinati a queste attività; da un lato, le giovani coppie che possano, attraverso gli incentivi, acquistare o prendere in affitto case per vivere in questi borghi; dall'altro, nella stessa logica, affitto o acquisto per attività commerciali minute che possano rivitalizzare i borghi storici".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies