“La sfida dei beni comuni non si vince da soli: è una sfida di corresponsabilità, che chiama in causa istituzioni, cittadini, comunità e territori”

"I beni comuni non sono un tema 'residuale' delle politiche pubbliche. Al contrario, rappresentano una chiave strategica per la Toscana del futuro: una Toscana che crede nella partecipazione, nel valore delle relazioni, nella sussidiarietà come principio vivo, perché come Regione vogliamo costruire politiche pubbliche che nascano con i cittadini, non solo per i cittadini. La sfida dei beni comuni non si vince da soli: è una sfida di corresponsabilità, che chiama in causa istituzioni, cittadini, comunità e territori". Così il presidente della Regione Eugenio Giani e l'assessore regionale al rapporto con gli enti locali e alla partecipazione Stefano Ciuoffo in occasione di un convegno a Firenze insieme ai rappresentanti di Anci Toscana e a Labsus, il laboratorio per la sussidiarietà.
    
Nell'occasione, si spiega in una nota, la Regione ha fatto il punto sui beni comuni in Toscana. Ne è emerso un quadro a luci ed ombre, rispetto a cui Giani ha sottolineato come siamo di fronte ad una delle "sfide più importanti e affascinanti dell'azione pubblica: i beni comuni come leva di coesione sociale, partecipazione democratica e innovazione istituzionale. E' lo stesso statuto della Regione Toscana che mette tra le priorità dell'ente che presiedo la tutela e la valorizzazione dei beni comuni, intesi quali beni materiali, immateriali e digitali".

Secondo Ciuoffo "la valorizzazione dei beni comuni deve passare da una forte alleanza istituzionale, tra Regione, enti locali e mondo della cittadinanza attiva. Negli ultimi cinque anni, grazie anche all'impegno degli enti locali e di Anci Toscana, sono nate esperienze significative che raccontano una Toscana che sperimenta e innova. Oggi dobbiamo però essere capaci di dare maggiore uniformità territoriale nell'attuazione della legge regionale sui beni comuni, di rafforzare il coordinamento istituzionale e fornire strumenti agili ai Comuni al tempo stesso dando continuità e visibilità alle buone pratiche".

Nel corso del convegno è emerso come la Regione sia pronta a rilanciare questa stagione con alcune priorità: l'investimento nella formazione del personale degli enti, la riattivazione del Tavolo di coordinamento previsto dal protocollo sottoscritto dalla Toscana e dagli enti locali toscani e conseguentemente di rafforzare la collaborazione con Anci Toscana e Labsus.
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