"Non posso immaginare, in questo posto, qualcosa di diverso dalla Canottieri comunali, per la quale mi sono sempre impegnato già da quando ero assessore allo sport del Comune di Firenze". E' quanto ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani salutando ieri le tantissime famiglie accorse sul lungarno Ferrucci per la tradizionale festa della Befana della Canottieri comunali, il cui futuro è a rischio per un contenzioso economico da oltre 300mila euro con il Demanio. Un caso che verrà definitivamente chiuso, ad aprile, con la sentenza della Corte di Cassazione; se l'esito fosse sfavorevole, la società, che da poco ha tagliato il traguardo dei 90 anni, non avrebbe le risorse per andare avanti.
"La Canottieri comunali è una società storica e gloriosa - ha detto Giani - che con bilanci sani svolge da oltre novant'anni attività sportiva e sociale. Qui si sono formati atleti olimpici e generazioni di giovani hanno vogato in un ambiente sano, un vero presidio di socialità. In caso di esito avverso in Cassazione, posso assicurare che la Regione Toscana non lascerà sola la società ma, anzi, la sosterrà per garantirle il futuro che merita".
"La Canottieri comunali è una società storica e gloriosa - ha detto Giani - che con bilanci sani svolge da oltre novant'anni attività sportiva e sociale. Qui si sono formati atleti olimpici e generazioni di giovani hanno vogato in un ambiente sano, un vero presidio di socialità. In caso di esito avverso in Cassazione, posso assicurare che la Regione Toscana non lascerà sola la società ma, anzi, la sosterrà per garantirle il futuro che merita".
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