Il governatore ha voluto ricordare l'esempio del Granduca Pietro Leopoldo, che promosse l'economia toscana anche grazie all'abbattimento delle barriere interne

Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, parlando a margine di un evento a Firenze ha detto che "quella sulla possibile applicazione di dazi da parte degli Stati Uniti è una preoccupazione reale, che sentiamo e che avvertiamo".

"Io vorrei rispondere a Trump con Pietro Leopoldo - ha proseguito Giani -: quando il Granduca delle riforme diventò anche il Granduca che segnò la storia della Toscana non solo con i diritti, l'abolizione della pena di morte, la riforma della sanità, la riforma della scuola e quella economica, il principio fu quello che gli suggerirono i Fisiocratici, ovvero abbattere le barriere".

"Quando si abbattono i dazi e le barriere - ha aggiunto Giani - i Paesi reciprocamente hanno un beneficio per potersi sviluppare. Mi sembra che Trump sotto questo aspetto guardi indietro".
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