"Preparerò per lunedì prossimo la delibera di giunta che ci porti a approvare in Consiglio regionale il riconoscimento dello Stato di Palestina come proposta al Parlamento". Lo ha detto oggi il governatore della Toscana Eugenio Giani al termine della discussione in aula su tre diverse mozioni riguardanti i rapporti tra la Regione Toscana e Israele, una del Pd, le altre di M5s e centrodestra.
"Dobbiamo indurre - ha spiegato - il Parlamento a un atto formale che finalmente dia alla Palestina quel territorio, la titolarità di uno Stato libero e sovrano che consenta di avere maggiore argine rispetto alle scorribande, che sono veri e propri atti criminali del governo Netanyahu, che vediamo ogni giorno portare alla morte bambini, donne, persone indifese in quello che è un vero e proprio scandalo da un punto di vista del rispetto dei diritti a livello internazionale".
Nel corso del suo intervento in aula, Giani per motivare l'azione autonoma della Toscana ha citato l'articolo 121 della Costituzione, sottolineando che "non c'è bisogno delle cinque proposte (da parte di altrettanti Consiglio regionali) come in un primo momento mi era stato detto. Per poter segnare che alle Camere c'è una proposta di riconoscimento dello Stato di Palestina di iniziativa regionale basta una nostra proposta", dopo "aver votato un atto formale ad esso dedicato". In ogni caso, ha anche aggiunto, "in un documento politico manderò la proposta a tutti e 20 i presidenti delle Regioni".
"Dobbiamo indurre - ha spiegato - il Parlamento a un atto formale che finalmente dia alla Palestina quel territorio, la titolarità di uno Stato libero e sovrano che consenta di avere maggiore argine rispetto alle scorribande, che sono veri e propri atti criminali del governo Netanyahu, che vediamo ogni giorno portare alla morte bambini, donne, persone indifese in quello che è un vero e proprio scandalo da un punto di vista del rispetto dei diritti a livello internazionale".
Nel corso del suo intervento in aula, Giani per motivare l'azione autonoma della Toscana ha citato l'articolo 121 della Costituzione, sottolineando che "non c'è bisogno delle cinque proposte (da parte di altrettanti Consiglio regionali) come in un primo momento mi era stato detto. Per poter segnare che alle Camere c'è una proposta di riconoscimento dello Stato di Palestina di iniziativa regionale basta una nostra proposta", dopo "aver votato un atto formale ad esso dedicato". In ogni caso, ha anche aggiunto, "in un documento politico manderò la proposta a tutti e 20 i presidenti delle Regioni".
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