'Sono un movimento organizzato, anche se mi piacerebbe che richieste e rivendicazioni arrivassero dalle organizzazioni di categoria' commenta il governatore

"E' una protesta nata in modo spontaneo: sono disposto a incontrarli, anche se finora abbiamo dato il compito alla mia vicepresidente che ha la delega all'agricoltura, ora guarderemo un po' quando incontrarli". Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a proposito della protesta dei trattori che stanno dando vita a un presidio a Firenze.
    
"Devo dire che gli agricoltori hanno delle organizzazioni di categoria rappresentative molto valide - ha proseguito -, noi anche in questi quattro anni abbiamo fatto molte cose sull'agricoltura grazie a un rapporto costruttivo e corretto con le organizzazioni. Preferirei che anche le proteste, le rivendicazioni, le richieste, si incanalassero verso le organizzazioni di categoria che sono fortemente rappresentative. Non vorrei che si creasse una frammentazione che poi porta alle competizioni. In questo caso noi abbiamo nelle organizzazioni di categoria un livello di rappresentanza".

Nel pomeriggio alcuni agricoltori impegnati nella protesta sono andati in Consiglio regionale dove hanno intercettato il governatore Eugenio Giani impegnato in aula per il dibattito sulla pdl sul fine vita.

"Ci ha offerto la sua attenzione - dice Elia Fornai, esponente di Copai -, e lo ringraziamo: vedremo se otterremo nei prossimi giorni un incontro formale". Una delegazione dei manifestanti, tuttora impegnati in un presidio a Firenze, sarà ricevuta domattina in Prefettura.
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