"La criminalità mafiosa sta cambiando, ma nel cambiare viene meno contrastata perché viene meno vista, diventa sottile, si insinua nelle attività legali, sempre più si crea una zona grigia in cui l'attività legale e quella illegale determinata dalla criminalità si confondono", per cui quella di oggi "è una mafia dei colletti bianchi". Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, che ha partecipato a Firenze alla presentazione del libro 'Una Cosa sola' di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, a Palazzo Strozzi Sacrati.
"Dobbiamo raccogliere questo messaggio - ha detto ai cronisti -, sia nelle implicazioni che comporta, su modifiche legislative che aiutino il lavoro dei magistrati, sia nel gioco di squadra che le istituzioni devono avere, rispettando in modo assoluto la magistratura, e contemporaneamente creando sempre più centri di coordinamento, come nel caso di Prato nella situazione che si è venuta a creare dopo il rogo della Teresa Modà".
"Dobbiamo raccogliere questo messaggio - ha detto ai cronisti -, sia nelle implicazioni che comporta, su modifiche legislative che aiutino il lavoro dei magistrati, sia nel gioco di squadra che le istituzioni devono avere, rispettando in modo assoluto la magistratura, e contemporaneamente creando sempre più centri di coordinamento, come nel caso di Prato nella situazione che si è venuta a creare dopo il rogo della Teresa Modà".
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