"Ieri abbiamo approvato in giunta la manovra di bilancio e la porteremo in Consiglio regionale fra il 17 e 19 dicembre prossimo in modo che i consiglieri abbiano la possibilità di valutarla e analizzarla. Il messaggio forte che esce da questo bilancio è che è un bilancio di crescita, di investimenti e sviluppo. Abbiamo accentuato quelle che sono le risorse per favorire tutto questo". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, presentando nella sede della Regione Toscana la manovra di bilancio varata ieri dalla Giunta regionale.
Giani ha parlato di alcuni capitoli di spesa e investimenti. Tra questi la Regione prevede di spendere 130 milioni, con le meccanismo di compartecipazione della spesa, "per attivare i fondi tosco-europei" per quasi 1 miliardo di investimenti e almeno 10 milioni per abbattere le liste di attesa.
"Deciderà il Consiglio - ha detto Giani - in una fascia che può essere dai 10 ai 15 milioni o qualcosa di più per il fondo specifico per l'abbattimento delle liste di attesa".
Tra le altre voci di spesa il presidente ha annunciato 54 milioni per la linea della tranvia che va a Bagno a Ripoli; 45 milioni per la difesa del suolo e la protezione civile, 4 milioni per le famiglie alluvionate a settembre-ottobre, 30 milioni per la strada alla Piagge, 250 milioni, in più anni, per la Darsena Europa e 12 milioni per un ponte in Val d'Orcia. A questo si aggiunge un pacchetto di investimenti da mettere a bando: 10 milioni sugli impianti sportivi, 5 milioni sui parcheggi, 5 milioni sulle città murarie.
Complessivamente, spiega poi una nota della Regione Toscana, si tratta di una manovra di previsione da poco meno di 12 miliardi, in cui la parte del leone spetta alla sanità, che vale circa otto miliardi.
I restanti quattro miliardi riguardano le politiche attive e le spese di funzionamento. In questa cifra rientrano 1,35 miliardi circa di risorse vincolate (fondi strutturali e Fsc), 650 milioni per il trasporto pubblico locale, e 130 milioni di risorse regionali per il cofinanziamento delle risorse Ue.
Le linee indicate da Giani, continua la nota, riguardano l'attivazione di investimenti attraverso i fondi strutturali il cui volume di risorse per il 2025 è pari a oltre 720 milioni con una compartecipazione regionale pari a 130 milioni. Gli investimenti finanziati attraverso le risorse regionali (aggiuntivi ai fondi strutturali) sono, nel triennio 2025-2027, poco meno di 1 miliardo.
"Dovremo mettere il 18% per attivare fondi europei - spiega il Governatore - e ottenere misure quali asili gratis per le famiglie fino a 40mila euro di Isee, libri gratis per famiglie con Isee sotto i 15mila euro, interventi sulla fragilità".
In ambito sanitario, oltre alle risorse per il piano per l'abbattimento delle liste d'attesa sono previsti interventi sull'ospedale di Cisanello. Tra gli altri interventi citati da Giani ci sono anche i trasporti: il bilancio stanzia 650 milioni di euro sul tpl, "una cifra per il trasporto su gomma, ferro e marittimo - sottolinea Giani - superiore a quella dell'Emilia-Romagna".
Giani ha parlato di alcuni capitoli di spesa e investimenti. Tra questi la Regione prevede di spendere 130 milioni, con le meccanismo di compartecipazione della spesa, "per attivare i fondi tosco-europei" per quasi 1 miliardo di investimenti e almeno 10 milioni per abbattere le liste di attesa.
"Deciderà il Consiglio - ha detto Giani - in una fascia che può essere dai 10 ai 15 milioni o qualcosa di più per il fondo specifico per l'abbattimento delle liste di attesa".
Tra le altre voci di spesa il presidente ha annunciato 54 milioni per la linea della tranvia che va a Bagno a Ripoli; 45 milioni per la difesa del suolo e la protezione civile, 4 milioni per le famiglie alluvionate a settembre-ottobre, 30 milioni per la strada alla Piagge, 250 milioni, in più anni, per la Darsena Europa e 12 milioni per un ponte in Val d'Orcia. A questo si aggiunge un pacchetto di investimenti da mettere a bando: 10 milioni sugli impianti sportivi, 5 milioni sui parcheggi, 5 milioni sulle città murarie.
Complessivamente, spiega poi una nota della Regione Toscana, si tratta di una manovra di previsione da poco meno di 12 miliardi, in cui la parte del leone spetta alla sanità, che vale circa otto miliardi.
I restanti quattro miliardi riguardano le politiche attive e le spese di funzionamento. In questa cifra rientrano 1,35 miliardi circa di risorse vincolate (fondi strutturali e Fsc), 650 milioni per il trasporto pubblico locale, e 130 milioni di risorse regionali per il cofinanziamento delle risorse Ue.
Le linee indicate da Giani, continua la nota, riguardano l'attivazione di investimenti attraverso i fondi strutturali il cui volume di risorse per il 2025 è pari a oltre 720 milioni con una compartecipazione regionale pari a 130 milioni. Gli investimenti finanziati attraverso le risorse regionali (aggiuntivi ai fondi strutturali) sono, nel triennio 2025-2027, poco meno di 1 miliardo.
"Dovremo mettere il 18% per attivare fondi europei - spiega il Governatore - e ottenere misure quali asili gratis per le famiglie fino a 40mila euro di Isee, libri gratis per famiglie con Isee sotto i 15mila euro, interventi sulla fragilità".
In ambito sanitario, oltre alle risorse per il piano per l'abbattimento delle liste d'attesa sono previsti interventi sull'ospedale di Cisanello. Tra gli altri interventi citati da Giani ci sono anche i trasporti: il bilancio stanzia 650 milioni di euro sul tpl, "una cifra per il trasporto su gomma, ferro e marittimo - sottolinea Giani - superiore a quella dell'Emilia-Romagna".
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