Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha convocato una conferenza stampa per parlare ai giornalisti nel suo 'primo giorno' dopo la vittoria netta alle ultime elezioni regionali.
"Voglio convocare il Consiglio in tempi ragionevolmente brevi, perché l'obiettivo che mi propongo è arrivare entro fine anno all'approvazione del bilancio, così come ho fatto nei cinque anni precedenti. E' uno dei motivi per cui io mi sono poi differenziato dai governatori che non possono essere rieletti di Veneto Campania e Puglia, sulla data delle elezioni. Io ho voluto fare prima del 23 novembre perché voglio avere il tempo di arrivare a preparare il bilancio e approvarlo. Se non avviene si va all'esercizio provvisorio che significa spendere per dodicesimi, spendere per dodicesimi significa fare scelte con meno strategia" ha detto il presidente.
"Sono soddisfatto per una composizione del Consiglio regionale con un equilibrio delle forze di maggioranza che indubbiamente ci farà lavorare nel migliore dei modi. La presenza della lista Eugenio Giani presidente-Casa riformista probabilmente è inaspettata, ma molto caratterizzata e molto positiva. È una lista che abbiamo composto sostanzialmente nell'arco di poco più di un mese, ma che ha ottenuto un brillante risultato, l'8,86% con quattro consiglieri" ha proseguito, facendo riferimento alla composizione del prossimo Consiglio regionale.
Sulla composizione della sua Giunta Giani ha spiegato: "E' evidente che il livello di gradimento personale ottenuto nel risultato peserà - tuttavia è "evidente che peseranno anche tanti altri fattori: il merito, la competenza". L'obiettivo è "fare una squadra che lavori con le persone giuste al punto giusto e quindi non necessariamente della giunta faranno parte solo eletti".
Inoltre, ha poi ricordato Giani, "è indubbio che questa volta avrò da dover rappresentare più forze politiche, cinque anni fa era molto più ristretta la maggioranza e conseguentemente la giunta terrà conto di tutto questo".
Infine una dichiarazione sui Cpr: "Io sono assolutamente contrario al Cpr in Toscana, non per partito preso, ma perché la stessa Corte Costituzionale proprio valutando in una sentenza quello che il loro stato ne ha auspicato la riforma. Quindi il governo faccia la riforma, li renda dei centri autenticamente in grado di osservare i diritti dei cittadini, di avere del personale adeguato per la custodia".
"Voglio convocare il Consiglio in tempi ragionevolmente brevi, perché l'obiettivo che mi propongo è arrivare entro fine anno all'approvazione del bilancio, così come ho fatto nei cinque anni precedenti. E' uno dei motivi per cui io mi sono poi differenziato dai governatori che non possono essere rieletti di Veneto Campania e Puglia, sulla data delle elezioni. Io ho voluto fare prima del 23 novembre perché voglio avere il tempo di arrivare a preparare il bilancio e approvarlo. Se non avviene si va all'esercizio provvisorio che significa spendere per dodicesimi, spendere per dodicesimi significa fare scelte con meno strategia" ha detto il presidente.
"Sono soddisfatto per una composizione del Consiglio regionale con un equilibrio delle forze di maggioranza che indubbiamente ci farà lavorare nel migliore dei modi. La presenza della lista Eugenio Giani presidente-Casa riformista probabilmente è inaspettata, ma molto caratterizzata e molto positiva. È una lista che abbiamo composto sostanzialmente nell'arco di poco più di un mese, ma che ha ottenuto un brillante risultato, l'8,86% con quattro consiglieri" ha proseguito, facendo riferimento alla composizione del prossimo Consiglio regionale.
Sulla composizione della sua Giunta Giani ha spiegato: "E' evidente che il livello di gradimento personale ottenuto nel risultato peserà - tuttavia è "evidente che peseranno anche tanti altri fattori: il merito, la competenza". L'obiettivo è "fare una squadra che lavori con le persone giuste al punto giusto e quindi non necessariamente della giunta faranno parte solo eletti".
Inoltre, ha poi ricordato Giani, "è indubbio che questa volta avrò da dover rappresentare più forze politiche, cinque anni fa era molto più ristretta la maggioranza e conseguentemente la giunta terrà conto di tutto questo".
Infine una dichiarazione sui Cpr: "Io sono assolutamente contrario al Cpr in Toscana, non per partito preso, ma perché la stessa Corte Costituzionale proprio valutando in una sentenza quello che il loro stato ne ha auspicato la riforma. Quindi il governo faccia la riforma, li renda dei centri autenticamente in grado di osservare i diritti dei cittadini, di avere del personale adeguato per la custodia".
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