Il Presidente della Regione chiede al Governo di prorogare il fondo statale per fronteggiare l'aumento eccezionale dei prezzi dei materiali da costruzione

"Il caro materiali rischia di bloccare cantieri ed opere pubbliche di progetti presentati entro il 2021: anche quelli della sanità. L'erogazione dei contributi già autorizzati l'anno scorso da governo e parlamento sono bloccati, per mancanza di risorse in cassa nonostante le disponibilità per competenza. E per il 2025 nessuna misura ulteriore è stata prevista". Il presidente della Regione Eugenio Giani, rivolgendosi a governo e parlamento, chiede un intervento urgente all'interno della manovra di bilancio in discussione.
  
"E' necessario che l'importo dei lavori che hanno avuto un innalzamento dei costi delle materie prime possano essere adeguati in base ad un coefficiente automatico. E' dunque importante accogliere gli emendamenti che possano integrare la legge finanziaria con una previsione di questo tipo".

  
Nel 2022, ricorda la Regione, con un decreto legge era stato istituito un fondo specifico per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici.

La richiesta, che arriva anche dalla Toscana, è prorogare quella misura.
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