Sopralluogo questa mattina del presidente della Toscana Eugenio Giani lungo la strada regionale 302 fra Borgo San Lorenzo e Marradi nell'Alto Mugello, nei punti più critici, quelli che ne hanno comportato la chiusura a seguito dei danni causati dal maltempo tra il 14 e 15 marzo. Sopralluogo che arriva alla vigilia della riunione di domani con i sindaci del Mugello a Firenze, in cui verranno illustrate le soluzioni infrastrutturali e viarie necessarie al ripristino della situazione attuale ma che garantiscano anche una soluzione stabile e sicura nel tempo.
"La funzionalità della strada è una priorità assoluta. Siamo al lavoro - ha detto Giani - per riaprire in via provvisoria la carreggiata, lo vogliamo fare entro i prossimi giorni, ricostituendo così il collegamento di Marradi con Firenze che è fondamentale. Ad oggi circa 5.000 persone sono rimaste isolate per la chiusura della ferrovia Faentina, per le frane che hanno bloccato la viabilità. A me interessa che queste persone si possano muovere e non rimangano isolate o siano costrette a giri lunghissimi per muoversi."
Giani si è soffermato, in particolare su alcuni fronti critici lungo la Sr 302 del passo della Colla, poco prima di Razzuolo dove una frana ha completamente divelto il guard rail; fra Casaglia e prima di Crespino, in cui un movimento franoso ha provocato l'interruzione della strada, obbligando le persone che devono spostarsi da e per Marradi a un lungo giro passando da Palazzuolo sul Senio. Il governatore ha quindi proseguito anche nel tratto di strada che costeggia la ferrovia. "Siamo di fronte a un problema strutturale rilevante. Basta guardare il corso del fiume che, invece di passare sotto la ferrovia e la strada, ora scorre in parte sulla carreggiata, con il rischio di gravi danni in caso di piena. Serve quindi un piano di interventi non solo per la riapertura immediata, ma anche per garantire una soluzione stabile che offra una visione a questo territorio".
Al sopralluogo erano presenti anche l'assessore della Toscana alle infrastrutture Stefano Baccelli, il direttore del settore infrastrutture in Regione Enrico Becattini e i tecnici di Regione e Città metropolitana di Firenze.
"La funzionalità della strada è una priorità assoluta. Siamo al lavoro - ha detto Giani - per riaprire in via provvisoria la carreggiata, lo vogliamo fare entro i prossimi giorni, ricostituendo così il collegamento di Marradi con Firenze che è fondamentale. Ad oggi circa 5.000 persone sono rimaste isolate per la chiusura della ferrovia Faentina, per le frane che hanno bloccato la viabilità. A me interessa che queste persone si possano muovere e non rimangano isolate o siano costrette a giri lunghissimi per muoversi."
Giani si è soffermato, in particolare su alcuni fronti critici lungo la Sr 302 del passo della Colla, poco prima di Razzuolo dove una frana ha completamente divelto il guard rail; fra Casaglia e prima di Crespino, in cui un movimento franoso ha provocato l'interruzione della strada, obbligando le persone che devono spostarsi da e per Marradi a un lungo giro passando da Palazzuolo sul Senio. Il governatore ha quindi proseguito anche nel tratto di strada che costeggia la ferrovia. "Siamo di fronte a un problema strutturale rilevante. Basta guardare il corso del fiume che, invece di passare sotto la ferrovia e la strada, ora scorre in parte sulla carreggiata, con il rischio di gravi danni in caso di piena. Serve quindi un piano di interventi non solo per la riapertura immediata, ma anche per garantire una soluzione stabile che offra una visione a questo territorio".
Al sopralluogo erano presenti anche l'assessore della Toscana alle infrastrutture Stefano Baccelli, il direttore del settore infrastrutture in Regione Enrico Becattini e i tecnici di Regione e Città metropolitana di Firenze.
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