Le parole del presidente della Regione a margine dell'incontro con i sindaci del Mugello

"Da qui a lunedì, quando porteremo in Giunta la delibera, preciseremo quali sono le risorse nel bilancio attuale che possiamo togliere da vari capitoli di spesa per fronteggiare questa emergenza. Dai sei agli otto milioni è la cifra regionale per far fronte a ristori a popolazione e imprese e per ritagliarsi progettazioni per interventi oltre la somma urgenza". Lo ha detto oggi il presidente della Toscana Eugenio Giani a margine della riunione con i sindaci del Mugello per fare il punto della situazione sui danni provocati dal maltempo del 14 e 15 marzo.

"Questa riunione fa emergere quanto davvero un progetto speciale per il Mugello sia necessario" ha ribadito il presidente Giani. Ancora è presto per parlare di risorse, anche se, come il governatore ha detto, la cifra è di "almeno 100 milioni di danni che abbiamo vissuto solo su quell'area. Ritengo che prima di tutto ci debba essere la composizione e la conta degli interventi necessari. Poi si aprirà una sorta di dialogo, confronto e contrattazione con il governo per poter far fronte a quelle che sono le necessità".    
Tuttavia il Mugello, oltre a risorse per le emergenze, ha bisogno "anche di una pianificazione di interventi più strutturali per garantire più sicurezza, contrasto allo spopolamento e sviluppo delle attività".    

Giani ha quindi ricordato i 2,5 milioni di interventi di somma urgenza stanziati dal sindaco di Marradi, gli 800mila di quello di Borgo San Lorenzo "con la consapevolezza che ne dovrà mettere altri 3-400mila e mi chiede se ci sono le risorse per fare tutto questo". Perciò, ha aggiunto il presidente della Toscana, "mi farò carico maggiormente di quanto abbia fatto finora di sollecitare lo stato di emergenza nazionale e parlerò subito con il dottor Ciciliano, capo della protezione civile".
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