“Noi oggi abbiamo un sistema che dà 12,5 milioni di prestazioni durante un anno ai cittadini”

"Da un lato c'è chi a Roma in questo momento crede, riducendo le spese sanitarie dal 7% del Pil del 2021 al 6,3% di oggi, che tanto ci penserà qualche clinica privata" mentre invece "c'è l'altra scuola di pensiero" di cui fa parte la Toscana, che invece "si sforza con risorse anche al di là di quello che ci viene dato al fondo sanitario nazionale, per rendere competitiva e forte la sanità pubblica territoriale". Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni del ministro Orazio Schillaci riguardo le liste d'attesa.
    
Per Giani, che ha parlato in occasione dell'inaugurazione del rinnovato reparto di medicina nucleare all'ospedale fiorentino di Careggi, "è evidente che le persone più anziane hanno più bisogno di sanità, più bisogno di servizi, e conseguentemente noi oggi abbiamo un sistema che dà 12,5 milioni di prestazioni durante un anno ai cittadini che si avvalgono del nostro servizio. Per poterne dare sempre di più occorrono sempre più risorse, per assumere, per innovare da un punto di vista tecnologico come facciamo oggi, per realizzare nuovi padiglioni negli ospedali o nuove strutture, ad esempio le case di comunità".

    
Per quanto riguarda la carenza di personale sanitario, ha aggiunto il governatore toscano, "la Regione, nei parametri che la legge prevede, nel contesto di quelle che sono le possibilità che abbiamo di assumere, fa il massimo".
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