"In queste ore ho riflettuto rispetto alle assurde dichiarazioni del ministro" della salute Orazio Schillaci "come reazione al bellissimo messaggio del presidente della Repubblica. Probabilmente è un ministro in difficoltà che non riesce a far sentire la voce della sanità all'interno del Governo e allora si sfoga con le Regioni. Ritengo che questo sia estremamente scorretto. Il ministro se sente il bisogno di affermare che le cose in sanità devono andare meglio si deve rendere conto che è lui il ministro della sanità". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di un evento a Firenze.
"Se sente di non avere la forza - ha aggiunto Giani - chieda un aiuto alle Regioni che stanno gestendo" la sanità "nel modo più articolato e capillare, rispondendo ai bisogni dei cittadini e attraverso un aiuto, tutti insieme, cerchiamo di rivendicare al governo il giusto spazio di risorse per la sanità. Mi sembra che abbia preso la strada opposta, sbagliata. Ritengo che sia paradossale e non possiamo vivere una situazione nella quale un ministro si lamenta con le Regioni quando dovrebbe essere lui a fare una battaglia all'interno del governo per avere più risorse verso la sanità pubblica".
"Comunque - ha concluso Giani - noi in Toscana crediamo nella sanità pubblica, ci investiamo e non accetteremo mail il fatto che si lasci andare le cose per inerzia per, magari indirettamente, favorire la sanità privata".
"Se sente di non avere la forza - ha aggiunto Giani - chieda un aiuto alle Regioni che stanno gestendo" la sanità "nel modo più articolato e capillare, rispondendo ai bisogni dei cittadini e attraverso un aiuto, tutti insieme, cerchiamo di rivendicare al governo il giusto spazio di risorse per la sanità. Mi sembra che abbia preso la strada opposta, sbagliata. Ritengo che sia paradossale e non possiamo vivere una situazione nella quale un ministro si lamenta con le Regioni quando dovrebbe essere lui a fare una battaglia all'interno del governo per avere più risorse verso la sanità pubblica".
"Comunque - ha concluso Giani - noi in Toscana crediamo nella sanità pubblica, ci investiamo e non accetteremo mail il fatto che si lasci andare le cose per inerzia per, magari indirettamente, favorire la sanità privata".
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