"Non è accettabile il disservizio senza giustificazione. Comprendiamo che la holding delle Ferrovie dello Stato da cui dipende la gestione del servizio può dire che in questo momento si concentrano sulle linee tanti cantieri che derivano dal Pnrr, dai fondi di sviluppo e coesione. E questi cantieri sono quelli che ritardano i treni, ma tante volte abbiamo invece la percezione che non si faccia abbastanza per coordinare quello che è il lavoro sulle linee al servizio ordinario che deve andare". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di un evento in Regione, parlando dei disservizi del trasporto ferroviario.
"La situazione nell'Alto Mugello, per esempio, è drammatica - ha aggiunto Giani -. Dopo aver subìto più volte le alluvioni, le frane, i terremoti, trovarsi a vedere che i ragazzi si devono svegliare alle 5:30 per andare a Marradi o a Faenza, e non sanno se arriveranno a scuola perché spesso i treni vengono bloccati e bisogna aspettare l'autobus sostituivo, è francamente inaccettabile".
Giani si è però detto convinto che "se ci mettiamo con impegno ad analizzare quelle che sono le singole situazioni e a fare un supplemento di sforzo perché possa essere armonizzato il lavoro sulle linee con quello che è l'andamento corrente del servizio possiamo ottenere dei risultati. Del resto - ha concluso - do atto a Rfi di fare un grande lavoro per il passante dell'Alta velocità di Firenze che cambierà l'Italia".
"La situazione nell'Alto Mugello, per esempio, è drammatica - ha aggiunto Giani -. Dopo aver subìto più volte le alluvioni, le frane, i terremoti, trovarsi a vedere che i ragazzi si devono svegliare alle 5:30 per andare a Marradi o a Faenza, e non sanno se arriveranno a scuola perché spesso i treni vengono bloccati e bisogna aspettare l'autobus sostituivo, è francamente inaccettabile".
Giani si è però detto convinto che "se ci mettiamo con impegno ad analizzare quelle che sono le singole situazioni e a fare un supplemento di sforzo perché possa essere armonizzato il lavoro sulle linee con quello che è l'andamento corrente del servizio possiamo ottenere dei risultati. Del resto - ha concluso - do atto a Rfi di fare un grande lavoro per il passante dell'Alta velocità di Firenze che cambierà l'Italia".
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