Per la sicurezza urbana "abbiamo intenzione di rimettere in campo la proposta di avere dei Patti per le città con il governo, perché a noi serve dedicare attenzione, non pochi spiccioli, a trattare questo tipo di contesti, che non si risolvono banalmente con la presenza di qualche agente della Polizia Municipale in più". Lo ha affermato Andrea Giorgio, assessore alla sicurezza del Comune di Firenze, a margine di una conferenza stampa in Regione.
Secondo Giorgio "serve lavorare sui nostri quartieri sulle disuguaglianze, sull'integrazione, sull'inclusione. Serve che la politica recuperi l'idea di una sicurezza che si costruisce giorno dopo giorno, non soltanto con gli spot, e di livelli istituzionali che collaborano per questo. Noi siamo a chiedere anche la riattivazione di un tavolo di confronto su questo, ne stiamo discutendo anche con Anci nazionale, è un elemento importante. Mi ricordo la campagna elettorale della premier Meloni, c'erano dei video bellissimi in cui loro dicevano di essere pronti a rendere le città più sicure: non lo si fa con i video, lo si fa con le politiche, con le risorse e con la collaborazione istituzionale".
A proposito degli ultimi episodi di criminalità verificatisi a Firenze, tra cui l'aggressione dell'Isolotto, l'assessore ha detto che "stiamo lavorando già per potenziare il controllo e la presenza della Polizia Municipale sui quartieri: 100 assunti nuovi andranno tutti nei quartieri. Dopodiché mi pare che il livello di complessità del fenomeno chiami in causa livelli istituzionali più alti del reparto territoriale della Polizia Municipale", e dunque "sono questioni su cui devono lavorare la Prefettura e la Questura: noi siamo pronti a collaborare come sempre".
Secondo Giorgio "serve lavorare sui nostri quartieri sulle disuguaglianze, sull'integrazione, sull'inclusione. Serve che la politica recuperi l'idea di una sicurezza che si costruisce giorno dopo giorno, non soltanto con gli spot, e di livelli istituzionali che collaborano per questo. Noi siamo a chiedere anche la riattivazione di un tavolo di confronto su questo, ne stiamo discutendo anche con Anci nazionale, è un elemento importante. Mi ricordo la campagna elettorale della premier Meloni, c'erano dei video bellissimi in cui loro dicevano di essere pronti a rendere le città più sicure: non lo si fa con i video, lo si fa con le politiche, con le risorse e con la collaborazione istituzionale".
A proposito degli ultimi episodi di criminalità verificatisi a Firenze, tra cui l'aggressione dell'Isolotto, l'assessore ha detto che "stiamo lavorando già per potenziare il controllo e la presenza della Polizia Municipale sui quartieri: 100 assunti nuovi andranno tutti nei quartieri. Dopodiché mi pare che il livello di complessità del fenomeno chiami in causa livelli istituzionali più alti del reparto territoriale della Polizia Municipale", e dunque "sono questioni su cui devono lavorare la Prefettura e la Questura: noi siamo pronti a collaborare come sempre".
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