Lorenzo Masi, consigliere del Movimento 5 Stelle, in qualità di presidente della commissione consiliare Affari istituzionali del Comune di Firenze, avanza l'idea di convocare il Consiglio due volte alla settimana. Una doppia seduta, in stile Bologna: una ordinaria (per le delibere e gli atti di indirizzo), una dedicata ai question time e alle domande di attualità. Oltre a questo, si fa portatore di un'esigenza: aumentare le commissioni visto che molte materie chiave sono accorpate, vedi cultura e sport, oppure ambiente e mobilità.
Seduto in commissione, di diritto come presidente del Consiglio comunale, c'è Cosimo Guccione. Che ascolta, prende nota e, in serata, all'Agenzia Dire osserva: "Tutte le proposte sono valide e legittime, tuttavia non si può tener presente solo uno degli aspetti del Consiglio, ma i lavori nella sua interezza. Ovvero le commissioni, gli appuntamenti per votare le delibere o le mozioni, così come le richieste di interrogazioni o altri atti".
L'analisi, aggiunge l'esponente del Pd, "eventualmente dovrà esser fatta a 360 gradi su tutto il lavoro del Consiglio per lavorare meglio e dare un indirizzo politico alla giunta".
Seduto in commissione, di diritto come presidente del Consiglio comunale, c'è Cosimo Guccione. Che ascolta, prende nota e, in serata, all'Agenzia Dire osserva: "Tutte le proposte sono valide e legittime, tuttavia non si può tener presente solo uno degli aspetti del Consiglio, ma i lavori nella sua interezza. Ovvero le commissioni, gli appuntamenti per votare le delibere o le mozioni, così come le richieste di interrogazioni o altri atti".
L'analisi, aggiunge l'esponente del Pd, "eventualmente dovrà esser fatta a 360 gradi su tutto il lavoro del Consiglio per lavorare meglio e dare un indirizzo politico alla giunta".
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