Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato la mozione, con primi firmatari i consiglieri Fdi, che impegna "l'amministrazione a destinare, per gli anni 2025 e seguenti, parte del gettito derivante dall'imposta di soggiorno a copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, prioritariamente a beneficio delle utenze domestiche, avvalendosi così delle possibilità offerte dalle recenti modifiche normative con cui è stato ampliato il perimetro di utilizzo del tributo".
"Auspichiamo che sia seguito quanto prima all'impegno avanzato, che va nella direzione di redistribuire parte della ricchezza generata dal turismo per ridurre l'impatto della Tari" hanno dichiarato i consiglieri comunali di Fdi Giovanni Gandolfo (in foto), Matteo Chelli e Angela Sirello.
Secondo il capogruppo di Spc Dmitrij Palagi "la tassa di soggiorno per la Tari rischia di coprire le cause per cui aumenta", per la capogruppo di Fd Cecilia Del Re "se usiamo l'imposta di soggiorno anche per abbattere la Tari, la politica sarà ancora più deresponsabilizzata rispetto alla ricerca di soluzioni per chiudere il ciclo dei rifiuti nel nostro territorio".
"Auspichiamo che sia seguito quanto prima all'impegno avanzato, che va nella direzione di redistribuire parte della ricchezza generata dal turismo per ridurre l'impatto della Tari" hanno dichiarato i consiglieri comunali di Fdi Giovanni Gandolfo (in foto), Matteo Chelli e Angela Sirello.
Secondo il capogruppo di Spc Dmitrij Palagi "la tassa di soggiorno per la Tari rischia di coprire le cause per cui aumenta", per la capogruppo di Fd Cecilia Del Re "se usiamo l'imposta di soggiorno anche per abbattere la Tari, la politica sarà ancora più deresponsabilizzata rispetto alla ricerca di soluzioni per chiudere il ciclo dei rifiuti nel nostro territorio".
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