Le richieste di Casini e Grazzini: proroga del termine per registrare la targa, istituire sportelli di assistenza e risolvere il problema dei lavoratori domiciliati'

In vista dell'ormai imminente entrata in vigore del nuovo sistema dei parcheggi in città, la politica continua a discutere dell'organizzazione scelta dal Comune di Firenze.
A chiedere un rinvio dei termini di scadenza per registrare la targa del proprio veicolo è Italia Viva.
"Accogliamo le preoccupazioni che arrivano da tanti cittadini – dichiarano Francesco Casini, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Comunale e Francesco Grazzini, consigliere di IV – e chiediamo all’amministrazione di concedere una moratoria di almeno un mese sulla registrazione delle targhe per i permessi ZCS. Concedere più tempo per mettersi in regola è un gesto di buon senso, necessario anche alla luce dei ritardi nei cantieri che hanno complicato ulteriormente la vita quotidiana di molti fiorentini."

"È inoltre fondamentale – proseguono Casini e Grazzini – istituire sportelli di assistenza dedicati ai cittadini più fragili, come anziani o persone che non hanno facilità di accesso a internet. Nessuno deve rimanere escluso da un diritto essenziale solo perché non ha strumenti digitali."

Un altro punto fondamentale riguarda i lavoratori domiciliati a Firenze: "Non possiamo dimenticare i tanti cittadini che, pur non avendo la residenza, vivono e lavorano quotidianamente in città. Chi è domiciliato stabilmente a Firenze per motivi di lavoro contribuisce in maniera concreta alla vita economica e sociale della città, e deve essere considerato a pieno titolo parte della comunità. Non può essere trattato come un cittadino di serie B solo perché non vota qui. Serve attenzione anche per loro nelle scelte sulla mobilità e sulla sosta."

Infine, Casini e Grazzini rilanciano la necessità di una visione più ampia: "Serve una visione metropolitana della mobilità. Firenze, Bagno a Ripoli, Fiesole, Sesto Fiorentino, Scandicci sono ormai un unico territorio: le politiche sulla sosta e sui trasporti devono essere integrate, coordinate e pensate in ottica di area vasta."

"Confidiamo nella sensibilità, sempre dimostrata, della Sindaca – concludono i consiglieri – affinché accolga queste proposte, nell’interesse di tutti i cittadini, senza innescare polemiche ma con uno spirito costruttivo e concreto."

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