Nel primo pomeriggio il Preisdente della Toscana Eugenio Giani aveva parlato dello Ius Scholae definendolo il "minimo sindacale" e alludendo alla possibilità di poter trovare in Parlamento una maggioranza sufficientemnte ampia da poter approvare una riforma della legge sulla citadinanza: sul tema, infatti, si era espresso il Ministero degli Esteri Antonio Tajani.
Alle parole di Giani ha ribattuto la Consigliera regionale, e capogruppo, della Lega Elena Meini.
“Con la miriade di problemi che sussistono in Toscana(un elenco enciclopedico che per decenza evitiamo di segnalare), restiamo interdetti dal fatto che il Presidente Giani trovi il tempo per discorrere di Ius Scholae, dicendo che sia il minimo sindacale ottenibile e sottolineando, poi, una convergenza sul tema in Parlamento".
“A parte il fatto che riteniamo il Governatore troppo ottimista sul fatto che a Roma si trovi un appoggio a largo respiro sul tema (una sorta di campo larghissimo, tanto caro alla sinistra) invitiamo il Presidente a concentrare le sue forze a favore dei toscani; probabilmente, pur di avere la riconferma a candidato Governatore, deve necessariamente aprire a tutti, rifugiandosi nelle tematiche ideologiche, considerando il palese disastro a livello amministrativo" prosegue il Consigliere.
“Le priorità, però caro Giani, sono assolutamente altre; prima o poi, lo capirà? Dopo quattro anni di totale malgoverno regionale, pensiamo che la nostra domanda abbia un’unica risposta, molto facile da intuire…" conclude seccamente la rappresentante della Lega.
Alle parole di Giani ha ribattuto la Consigliera regionale, e capogruppo, della Lega Elena Meini.
“Con la miriade di problemi che sussistono in Toscana(un elenco enciclopedico che per decenza evitiamo di segnalare), restiamo interdetti dal fatto che il Presidente Giani trovi il tempo per discorrere di Ius Scholae, dicendo che sia il minimo sindacale ottenibile e sottolineando, poi, una convergenza sul tema in Parlamento".
“A parte il fatto che riteniamo il Governatore troppo ottimista sul fatto che a Roma si trovi un appoggio a largo respiro sul tema (una sorta di campo larghissimo, tanto caro alla sinistra) invitiamo il Presidente a concentrare le sue forze a favore dei toscani; probabilmente, pur di avere la riconferma a candidato Governatore, deve necessariamente aprire a tutti, rifugiandosi nelle tematiche ideologiche, considerando il palese disastro a livello amministrativo" prosegue il Consigliere.
“Le priorità, però caro Giani, sono assolutamente altre; prima o poi, lo capirà? Dopo quattro anni di totale malgoverno regionale, pensiamo che la nostra domanda abbia un’unica risposta, molto facile da intuire…" conclude seccamente la rappresentante della Lega.
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