"I dati del rapporto presentato da Irpet sulle infiltrazioni mafiose nella nostra regione, se da un lato fanno registrare un calo della Toscana nella lista delle regioni italiane per attività mafiose di tipo economico rispetto allo scorso anno, conferma comunque che l'insistenza delle cosiddette imprese 'apri e chiudi' rappresenti un'attività illegale purtroppo divenuta, nel tempo, peculiare di alcuni territori toscani.
La norma, fortemente voluta dal governo Meloni fin dal suo insediamento, a contrasto di questo crimine economico, ed inserita in Legge di Bilancio 2022, continua quindi a rappresentare uno strumento strategico e fondamentale per sconfiggere quelle sacche di illegalità che, come emerso anche nell'ultimo vertice Antimafia organizzato dalla Fondazione Caponnetto, si infiltrano nei settori economici più redditizi, rafforzando il proprio giro di affari illeciti a danno dell'economia sana". Così, il deputato e membro della commissione Antimafia di Fratelli d'Italia Francesco Michelotti.
Secondo il deputato pratese di FdI Chiara La Porta "più di 250 è stato il numero di cessazioni d'ufficio di Partite IVA nel 2023 in Toscana, proprio grazie alla norma a contrasto delle aziende fantasma 'apri e chiudi'. Si tratta di un dato importante, che ben descrive quanto siano radicati in Toscana specifici fenomeni di illegalità economica, che inquinano il tessuto imprenditoriale sano, in particolare in alcuni territori, come quello del distretto pratese. I dati del rapporto Irpet ci confermano non solo quanto fosse necessaria l'introduzione di questo strumento di legge di rapida attuazione, in uso alla Guardia di Finanza e all'Agenzia delle Entrate, ma anche quanto si confermi essere particolarmente efficace grazie alle sue caratteristiche normative. Per il governo e per Fratelli d'Italia la tutela degli imprenditori onesti è una assoluta priorità".
La norma, fortemente voluta dal governo Meloni fin dal suo insediamento, a contrasto di questo crimine economico, ed inserita in Legge di Bilancio 2022, continua quindi a rappresentare uno strumento strategico e fondamentale per sconfiggere quelle sacche di illegalità che, come emerso anche nell'ultimo vertice Antimafia organizzato dalla Fondazione Caponnetto, si infiltrano nei settori economici più redditizi, rafforzando il proprio giro di affari illeciti a danno dell'economia sana". Così, il deputato e membro della commissione Antimafia di Fratelli d'Italia Francesco Michelotti.
Secondo il deputato pratese di FdI Chiara La Porta "più di 250 è stato il numero di cessazioni d'ufficio di Partite IVA nel 2023 in Toscana, proprio grazie alla norma a contrasto delle aziende fantasma 'apri e chiudi'. Si tratta di un dato importante, che ben descrive quanto siano radicati in Toscana specifici fenomeni di illegalità economica, che inquinano il tessuto imprenditoriale sano, in particolare in alcuni territori, come quello del distretto pratese. I dati del rapporto Irpet ci confermano non solo quanto fosse necessaria l'introduzione di questo strumento di legge di rapida attuazione, in uso alla Guardia di Finanza e all'Agenzia delle Entrate, ma anche quanto si confermi essere particolarmente efficace grazie alle sue caratteristiche normative. Per il governo e per Fratelli d'Italia la tutela degli imprenditori onesti è una assoluta priorità".
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