Durissimo attacco del senatore fiorentino Paolo Marcheschi contro la coalizione di centrosinistra, che a suo dire, concludendo la campagna elettorale con eventi separati, dà segno di essere divisa sia nei temi che politicamente.
"A differenza di Alessandro Tomasi, che chiuderà la sua campagna elettorale venerdì con tutti i leader del centrodestra, Giani spacchetterà la sua presenza ai vari eventi conclusivi della campagna elettorale del centrosinistra in Toscana, disertando l'evento insieme a Conte. La verità è una sola: mentre la nostra coalizione si presenta unita su idee e programmi, in quella del centrosinistra sono divisi su tutto, si schifano fra di loro, si vergognano di far sapere che sono alleati e sono una coalizione rissosa capace di tutto tranne di governare" accusa Marcheschi.
"Anche le feste di chiusura separate sono la dimostrazione che ci troviamo di fronte a una truffa elettorale che non ha precedenti. Nella ex rossa Toscana hanno ormai bisogno di raggirare gli elettori per vincere e per questo saranno puniti come è successo già undici volte alle amministrative. Ma davvero a sinistra pensano che i toscani abbiano l'anello al naso?" prosegue il senatore.
"Stanno umiliando i loro elettori e sfuggono al confronto sui temi che servono ai toscani, come recuperare servizi e costi nella sanità, lo sviluppo aeroportuale, la polizia regionale, tutti temi sacrificati per il reddito di cittadinanza toscano" la stoccata finale, facendo leva sulle profonde divisioni che distanzierebbero gli alleati che sosterranno Giani.
"A differenza di Alessandro Tomasi, che chiuderà la sua campagna elettorale venerdì con tutti i leader del centrodestra, Giani spacchetterà la sua presenza ai vari eventi conclusivi della campagna elettorale del centrosinistra in Toscana, disertando l'evento insieme a Conte. La verità è una sola: mentre la nostra coalizione si presenta unita su idee e programmi, in quella del centrosinistra sono divisi su tutto, si schifano fra di loro, si vergognano di far sapere che sono alleati e sono una coalizione rissosa capace di tutto tranne di governare" accusa Marcheschi.
"Anche le feste di chiusura separate sono la dimostrazione che ci troviamo di fronte a una truffa elettorale che non ha precedenti. Nella ex rossa Toscana hanno ormai bisogno di raggirare gli elettori per vincere e per questo saranno puniti come è successo già undici volte alle amministrative. Ma davvero a sinistra pensano che i toscani abbiano l'anello al naso?" prosegue il senatore.
"Stanno umiliando i loro elettori e sfuggono al confronto sui temi che servono ai toscani, come recuperare servizi e costi nella sanità, lo sviluppo aeroportuale, la polizia regionale, tutti temi sacrificati per il reddito di cittadinanza toscano" la stoccata finale, facendo leva sulle profonde divisioni che distanzierebbero gli alleati che sosterranno Giani.
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