L'assessore regionale all'economia interviene nel dibattito sulla riforma della legge regionale che regola il settore del turismo

"Nessuno ha fatto la guerra agli affitti turistici, che vogliamo elevare a prodotto. Anche perché il 42% dei turisti sceglie un appartamento quando viene in Italia. Si tratta di un prodotto turistico che deve avere la sua dignità, avendo delle regole normali". Lo ha detto l'assessore regionale all'economia Leonardo Marras intervenendo in Consiglio regionale a conclusione del lungo dibattito sulla riforma del testo unico sul turismo.
    
Sul testo della nuova legge Marras ha detto che "si tratta di una legge attesa e che sarà apprezzata. Attraverso il testo unico vogliamo un turismo di qualità e chiediamo di realizzare un'equazione 'impresa uguale qualità'. Per arrivare a questo risultato è necessario un patto con quell'impresa che dà lavoro buono, che investe sulle idee, che lavora sulle tecnologie, che sta dentro al sistema riconosciuto ovunque della Toscana. L'obiettivo finale è quello di aumentare la spesa media giornaliera di un turista in Toscana perché è un terzo di quello che i turisti spendono in Spagna".

Marras ha poi spiegato che la differenza tra Fondazione sistema Toscana e Toscana promozione turistica è che "la prima si occupa della rendicontazione verso le piattaforme digitali di tutta la regione dai trasporti alla sanità, dai beni culturali al turismo, offrendo i suoi servizi anche a Toscana promozione turistica".

Se la nuova legge non entrerà in vigore, ha spiegato l'assessore, "dal primo gennaio tanti comuni si troveranno in difficoltà nella raccolta dei dati sul turismo, l'osservatorio che è uno strumento importantissimo sarà online da gennaio per dare un riferimento nel settore in tempo reale. Dagli arrivi e le partenze dei turisti all'uso dei mezzi pubblici saranno tanti i dati a disposizione dei comuni".
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