In una nota il consigliere comunale della Lega incalza sulla questione Stadio

La questione relativa al restyling dello stadio Franchi continua a tener banco a Firenze, alla luce anche delle aperture che dalla Fiorentina e dal patron Rocco Commisso sono arrivate nelle ultime settimane.

Sul tema è intervenuto anche il consigliere comunale in quota Lega Guglielmo Mossuto che, assieme al consigliere del Q2 Stefano Nencioni ha incalzato l’amministrazione comunale, rea, a suo parere, di essere eccessivamente immobile.

“Rocco Commisso infatti è pronto ad investire anche 100 milioni di euro per il restyling del Franchi, in cambio però vuole una lunga concessione, di almeno 50 anni, e il totale controllo del nuovo stadio. Un total control che nella testa del patron viola si esplica in tre macro aree: controllo dei lavori e del cronoprogramma per finire il restyling da parte della Fiorentina, gestione futura delle aree commerciali e di tutte le attività connesse allo stadio una volta che saranno finiti i cantieri, ma soprattutto ottenere, partecipando al project financing, una lunga concessione che permetta di rendere il Franchi un asset, uno stadio di proprietà in grado di far aumentare il valore della società. Notizie importanti che come Lega vediamo in molto positivo e che confermano l'impegno della Società Viola per Firenze ed i tifosi” scrivono Mossuto e Nencioni.

Poi l’affondo a sindaca e amministrazione: “Adesso però cosa dirà e farà questa Amministrazione comunale? Il Sindaco, che detiene la delega sul tema Stadio, pensa di fare qualcosa di concreto per il futuro? Sono mesi che attendiamo soluzioni per la città ed il quartiere 2 senza mai avere risposte. Solo parole distribuite a pioggia sulla stampa per calmare gli animi di una tifoseria giustamente preoccupata”.
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