"I sindaci hanno la proprietà delle quote della società, ma accanto ai sindaci c'è un ruolo che è quello della Regione che, per competenza, interviene sulla legislazione che fa base al sistema. Quindi ci sarà sempre un lavoro in sintonia, in cui avranno forte voce in capitolo i sindaci come avrà forte voce in capitolo la Regione. Rispetto al processo che sta andando avanti io ritengo che abbia ragione l'assessore Monni quando dice che è bene farlo bene e quindi se c'è un anno di proroga non fa male a nessuno, ci consente di impostare bene il percorso delle gare". Lo ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani, in un'intervista di Toscana Tv parlando della multiutility.
"Io ritengo - ha aggiunto - che sia molto importante lavorare di comune intesa fra sindaci e Regione, perché stiamo costruendo un modello che finalmente porta la Toscana ad avere una centralità e a non essere colonizzata da tanti soggetti esterni che nelle varie utilities ormai trovavano campo fertile, perché non c'era un'iniziativa dei Comuni e della Regione".
Sulla quotazione in Borsa, ha continuato Giani, "io non ho assolutamente cambiato idea. Le quotazioni in borsa sono il frutto di determinati momenti nel percorso della costruzione di società pubbliche che possano gestire i servizi. Prima dobbiamo avere la possibilità di assestare questo progressivo ingresso dei comuni in un soggetto multiutility poi parleremo di come agevolare gli investimenti. Ritengo che in questo momento sia molto più opportuno assestare l'allargamento ai Comuni che pensare alle forme di investimento".
"Io ritengo - ha aggiunto - che sia molto importante lavorare di comune intesa fra sindaci e Regione, perché stiamo costruendo un modello che finalmente porta la Toscana ad avere una centralità e a non essere colonizzata da tanti soggetti esterni che nelle varie utilities ormai trovavano campo fertile, perché non c'era un'iniziativa dei Comuni e della Regione".
Sulla quotazione in Borsa, ha continuato Giani, "io non ho assolutamente cambiato idea. Le quotazioni in borsa sono il frutto di determinati momenti nel percorso della costruzione di società pubbliche che possano gestire i servizi. Prima dobbiamo avere la possibilità di assestare questo progressivo ingresso dei comuni in un soggetto multiutility poi parleremo di come agevolare gli investimenti. Ritengo che in questo momento sia molto più opportuno assestare l'allargamento ai Comuni che pensare alle forme di investimento".
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