Il senatore dem promette di continuare a portare avanti la battaglia dei 27 lavoratori licenziati dall'azienda, che ha deciso di spostare la produzione in Messico

"Preoccuparsi solo di aumentare i profitti, spostando l'attività in un altro continente senza curarsi delle macerie sociali, è una forma di bullismo, da condannare con forza". Così il senatore del Pd Dario Parrini in merito alla vertenza della Navico Rbu Italia srl, azienda della metalmeccanica e dell'elettronica con stabilimento a Montespertoli che ha chiuso i cancelli e avviato il licenziamento collettivo per tutti i 27 dipendenti trasferendo in Messico l'attività.
    
"Sappia, il management del fondo di investimento Brunswick corporation proprietario della Navico srl, - spiega Parrini - che non saranno mai considerati normali o ammissibili comportamenti predatori. La politica del fatto compiuto e delle esibizioni muscolari, messa in atto durante l'unità di crisi in Regione, è inaccettabile. Sarò vicino fino in fondo alla lotta dei lavoratori. Nel frattempo continuerò a battermi per una risposta celere del governo alla mia interrogazione parlamentare. Insisteremo".
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