"Quello che è successo stanotte è che proprio sul bilancio, sull'ultimo bilancio di legislatura si è frantumata la maggioranza, c'è stato lo scontro più grave di questi anni che ha visto coinvolti il presidente della Regione da una parte e il capogruppo del Pd dall'altra che ha addirittura abbandonato l'aula in alcune votazioni, seguito da più di un consigliere. Ieri il Consiglio regionale è stato sospeso per ore e ore perché all'interno del Pd è successo di tutto, degli scontri tra correnti e scontri tra territori come non si erano mai visti così forti in tutti questi anni". Lo ha detto Diego Petrucci, consigliere regionale Fdi e vice coordinatore regionale del partito, a margine dei lavori del Consiglio regionale.
Rispondendo poi a chi gli ha chiesto se ci siano fratture interne al centrodestra dopo il voto di stanotte sul bilancio (per il quale la Lega ha abbandonato l'aula), Petrucci ha detto che "il rapporto interno al centrodestra è un rapporto solido, assolutamente sereno, di profonda amicizia e stima, mi pare invece che ci sia marasma all'interno del Pd. La legge che dovrebbe sancire l'accordo tra Pd e M5s", ovvero quella sui consorzi industriali "non si sa nemmeno se sarà votata oggi, un elemento di ulteriore frizione e nervosismo all'interno del Pd. Vedo il Pd in grossa difficoltà - ha concluso Petrucci - e vedo anche a rischio il Giani-bis in questo momento".
"A leggere i comunicati diffusi oggi dalla Lega mi pare che il consigliere Petrucci sia un po' ottimista a definire il 'rapporto interno al centrodestra, solido, di amicizia e stima'. Ci vuole una discreta fantasia. E comprendo bene che, nella difficoltà di spiegare al mondo le palesi e gravi difficoltà emerse oggi in tutta la loro evidenza tenti di ribaltare sul campo opposto i problemi. Inviterei Petrucci, come si dice in questi casi, a farsi amabilmente gli scontri propri, senza occuparsi troppo di quelli presunti altrui, visto che già così avrà il suo bel daffare". Così il capogruppo del Pd Vincenzo Ceccarelli, replica in una nota alle dichiarazioni del consigliere Diego Petrucci (Fdi).
"Anzi - aggiunge Ceccarelli - colgo l'opportunità per ringraziarlo di aver garantito il numero legale in aula in nottata, con il legittimo obiettivo di portare a casa qualche contributo concesso dal presidente Giani. Mi pare evidente che quanto detto oggi dalla capogruppo della Lega parli da solo. Per quanto riguarda la legge alla quale abbiamo lavorato in accordo con il M5s", ovvero la legge sui consorzi industriali "noi siamo impegnati a votarla oggi, ma se proprio fosse necessario andare a domani vorrei rassicurare il consigliere Petrucci che non costituirà elemento di ulteriore frizione e nervosismo all'interno del Pd. Io vedo il centrodestra in Toscana in grave difficoltà e credo che farsi i fatti altrui non gli risolverà i gravi problemi emersi oggi".
Rispondendo poi a chi gli ha chiesto se ci siano fratture interne al centrodestra dopo il voto di stanotte sul bilancio (per il quale la Lega ha abbandonato l'aula), Petrucci ha detto che "il rapporto interno al centrodestra è un rapporto solido, assolutamente sereno, di profonda amicizia e stima, mi pare invece che ci sia marasma all'interno del Pd. La legge che dovrebbe sancire l'accordo tra Pd e M5s", ovvero quella sui consorzi industriali "non si sa nemmeno se sarà votata oggi, un elemento di ulteriore frizione e nervosismo all'interno del Pd. Vedo il Pd in grossa difficoltà - ha concluso Petrucci - e vedo anche a rischio il Giani-bis in questo momento".
"A leggere i comunicati diffusi oggi dalla Lega mi pare che il consigliere Petrucci sia un po' ottimista a definire il 'rapporto interno al centrodestra, solido, di amicizia e stima'. Ci vuole una discreta fantasia. E comprendo bene che, nella difficoltà di spiegare al mondo le palesi e gravi difficoltà emerse oggi in tutta la loro evidenza tenti di ribaltare sul campo opposto i problemi. Inviterei Petrucci, come si dice in questi casi, a farsi amabilmente gli scontri propri, senza occuparsi troppo di quelli presunti altrui, visto che già così avrà il suo bel daffare". Così il capogruppo del Pd Vincenzo Ceccarelli, replica in una nota alle dichiarazioni del consigliere Diego Petrucci (Fdi).
"Anzi - aggiunge Ceccarelli - colgo l'opportunità per ringraziarlo di aver garantito il numero legale in aula in nottata, con il legittimo obiettivo di portare a casa qualche contributo concesso dal presidente Giani. Mi pare evidente che quanto detto oggi dalla capogruppo della Lega parli da solo. Per quanto riguarda la legge alla quale abbiamo lavorato in accordo con il M5s", ovvero la legge sui consorzi industriali "noi siamo impegnati a votarla oggi, ma se proprio fosse necessario andare a domani vorrei rassicurare il consigliere Petrucci che non costituirà elemento di ulteriore frizione e nervosismo all'interno del Pd. Io vedo il centrodestra in Toscana in grave difficoltà e credo che farsi i fatti altrui non gli risolverà i gravi problemi emersi oggi".
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