"La qualità dell'aria è una delle sfide più urgenti del nostro tempo e ha un impatto diretto sulla salute di tutti i cittadini, in particolare delle fasce più vulnerabili della popolazione. Questo Piano non è solo un intervento a tutela dell'ambiente ma soprattutto una risposta alla crescente preoccupazione per gli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute pubblica". Lo ha affermato - secondo quanto riporta una nota - l'assessore regionale all'ambiente Monia Monni, che ha illustrato in Consiglio, alla Quarta commissione, il nuovo Piano per la qualità dell'aria.
Il Piano, riporta la stessa nota, "si propone di ridurre drasticamente le emissioni di inquinanti atmosferici, promuovendo politiche che, oltre a migliorare l'ambiente, abbiano un impatto diretto sulla salute dei cittadini. L'obiettivo è garantire un'aria più pulita, ridurre i rischi sanitari legati all'inquinamento e, allo stesso tempo, sostenere la conversione ecologica in modo socialmente giusto".
Le principali misure includono: "1. Riduzione delle emissioni: interventi mirati per abbattere le emissioni inquinanti nelle zone urbane e industriali ad alta densità, con azioni concrete sui generatori di calore a biomasse, contro il traffico veicolare e il miglioramento dei mezzi di trasporto pubblici, sempre più ecologici e sostenibili.
2. Protezione della salute: implementazione di monitoraggi sanitari e campagne di sensibilizzazione per sensibilizzare la popolazione sugli effetti nocivi dell'inquinamento e su come ridurre l'esposizione ai rischi.
3. Promozione di energie rinnovabili: incentivare l'uso di fonti energetiche pulite, riducendo la dipendenza dalle energie fossili e contribuendo a migliorare la qualità dell'aria e, di conseguenza, la salute collettiva.
4. Rendere la salute accessibile a tutti: garantire che le politiche ambientali siano inclusive e che le comunità vulnerabili, che soffrono maggiormente per l'inquinamento, possano beneficiare in modo equo dei miglioramenti ambientali e sanitari".
Il Piano, riporta la stessa nota, "si propone di ridurre drasticamente le emissioni di inquinanti atmosferici, promuovendo politiche che, oltre a migliorare l'ambiente, abbiano un impatto diretto sulla salute dei cittadini. L'obiettivo è garantire un'aria più pulita, ridurre i rischi sanitari legati all'inquinamento e, allo stesso tempo, sostenere la conversione ecologica in modo socialmente giusto".
Le principali misure includono: "1. Riduzione delle emissioni: interventi mirati per abbattere le emissioni inquinanti nelle zone urbane e industriali ad alta densità, con azioni concrete sui generatori di calore a biomasse, contro il traffico veicolare e il miglioramento dei mezzi di trasporto pubblici, sempre più ecologici e sostenibili.
2. Protezione della salute: implementazione di monitoraggi sanitari e campagne di sensibilizzazione per sensibilizzare la popolazione sugli effetti nocivi dell'inquinamento e su come ridurre l'esposizione ai rischi.
3. Promozione di energie rinnovabili: incentivare l'uso di fonti energetiche pulite, riducendo la dipendenza dalle energie fossili e contribuendo a migliorare la qualità dell'aria e, di conseguenza, la salute collettiva.
4. Rendere la salute accessibile a tutti: garantire che le politiche ambientali siano inclusive e che le comunità vulnerabili, che soffrono maggiormente per l'inquinamento, possano beneficiare in modo equo dei miglioramenti ambientali e sanitari".
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