"Gli scenari internazionali, come adesso la situazione in Medioriente" e in particolare "il conflitto fra Israele e Iran" in corso, "hanno una grande influenza sulla sicurezza interna", per cui "stiamo potenziando tutte le attività di controllo" sul territorio nazionale.
Lo ha affermato il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, in collegamento video con l'assemblea di Upi Toscana, in corso a Firenze. "In Italia abbiamo forze di polizia e di intelligence fra le migliori al mondo", ha aggiunto.
"Sul contrasto all'immigrazione irregolare e altri fenomeni che sono correlati viviamo una fase in cui ad esempio alcuni paesi del nord Africa, dico tra tutti la Libia, vivono un momento di difficoltà", per "una rinascente conflittualità fra gruppo, "per cui c'è "un leggero aumento" dei flussi "quest'anno rispetto all'anno scorso".
"Stiamo lavorando molto per contenere, comunque, su livelli che sono di forte contenimento rispetto all'anno più complicato che abbiamo avuto, il 2023", ha aggiunto, sottolineando che in particolare la Libia "è un paese che merita di essere posto sotto attenzione, aiutato nei processi di stabilizzazione per tanti motivi, che non sono solo quelli migratori: è un paese nostro confinante sul quale abbiamo rilevanti interessi anche economici, abbiamo la presenza di diversi cittadini italiani in quel paese, e quindi stiamo sviluppando una grande attenzione anche su questo, sul fatto di non tralasciare nulla che possa essere in qualche modo legato agli interessi del nostro paese".
Lo ha affermato il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, in collegamento video con l'assemblea di Upi Toscana, in corso a Firenze. "In Italia abbiamo forze di polizia e di intelligence fra le migliori al mondo", ha aggiunto.
"Sul contrasto all'immigrazione irregolare e altri fenomeni che sono correlati viviamo una fase in cui ad esempio alcuni paesi del nord Africa, dico tra tutti la Libia, vivono un momento di difficoltà", per "una rinascente conflittualità fra gruppo, "per cui c'è "un leggero aumento" dei flussi "quest'anno rispetto all'anno scorso".
"Stiamo lavorando molto per contenere, comunque, su livelli che sono di forte contenimento rispetto all'anno più complicato che abbiamo avuto, il 2023", ha aggiunto, sottolineando che in particolare la Libia "è un paese che merita di essere posto sotto attenzione, aiutato nei processi di stabilizzazione per tanti motivi, che non sono solo quelli migratori: è un paese nostro confinante sul quale abbiamo rilevanti interessi anche economici, abbiamo la presenza di diversi cittadini italiani in quel paese, e quindi stiamo sviluppando una grande attenzione anche su questo, sul fatto di non tralasciare nulla che possa essere in qualche modo legato agli interessi del nostro paese".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies