"Il Comune ha fatto tutto quello che era possibile fare. Lo dimostra, ad esempio, che nei mesi scorsi avevamo fatto arrivare altri macchinari da utilizzare per velocizzare i lavori". Così l'assessora allo sport Letizia Perini replica al cosigliere Sabatini a proposito del cantiere allo stadio Franchi.
"Quanto ai ritardi - ha sottolineato - il consigliere dimentica che si tratta di un cantiere all'aperto, soggetto quindi alla variabile meteo. Solo negli ultimi trenta giorni a Firenze sono caduti oltre 170 millimetri di pioggia. Un quantitativo notevole che ha rallentato molto, impedendo di proseguire anche nei giorni immediatamente successivi: gli interventi non possono essere effettuati finché l'acqua non è stata assorbita".
"Ottimizzando le fasi delle lavorazioni successive sarà possibile ridurre le tempistiche previste - ha concluso l'assessora allo sport - senza dimenticare che intanto iniziati i lavori alla torre di Maratona”.
"Quanto ai ritardi - ha sottolineato - il consigliere dimentica che si tratta di un cantiere all'aperto, soggetto quindi alla variabile meteo. Solo negli ultimi trenta giorni a Firenze sono caduti oltre 170 millimetri di pioggia. Un quantitativo notevole che ha rallentato molto, impedendo di proseguire anche nei giorni immediatamente successivi: gli interventi non possono essere effettuati finché l'acqua non è stata assorbita".
"Ottimizzando le fasi delle lavorazioni successive sarà possibile ridurre le tempistiche previste - ha concluso l'assessora allo sport - senza dimenticare che intanto iniziati i lavori alla torre di Maratona”.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies