Polemiche a Firenze tra Iv e Fdi sulla possibile chiusura del consolato Usa. Secondo Francesco Casini e Francesco Grazzini di Iv "la decisione di chiudere il consolato è un fatto gravissimo. Preoccupante è l'ennesimo fallimento del Governo italiano: la premier Meloni si è recata in visita ufficiale dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ma non è riuscita né a ottenere risultati concreti su temi fondamentali come i dazi, né tantomeno a impedire la chiusura di presidi consolari vitali per i rapporti bilaterali".
Casini e Grazzini sottolineano che "il Comune di Firenze e Palazzo Vecchio devono attivarsi immediatamente per tenere alta l'attenzione su questo tema".
"Coinvolgere la presidente del Consiglio in una questione che riguarda l'organizzazione interna degli Stati Uniti è qualcosa che supera il patetico attacco politico: siamo in piena auto-satira involontaria", replicano in una nota i consiglieri d Fdi Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo. "Non ci stupisce, del resto, l'ennesimo attacco sul nulla cosmico, proveniente da chi, con voce sempre più flebile, tenta disperatamente di esistere nello scenario politico - aggiungono gli esponenti di Fdi -. È l'ennesima dimostrazione di chi guarda il dito e non la luna, anzi, in certi casi nemmeno il dito. Dispiace per la scelta del Governo americano, e faremo la nostra parte per tutelare la presenza del consolato a Firenze, sempre nel rispetto delle decisioni sovrane degli Stati Uniti. A Italia Viva rispondiamo con un sorriso: preoccupatevi meno dei consoli e un po' di più dei consensi".
Casini e Grazzini sottolineano che "il Comune di Firenze e Palazzo Vecchio devono attivarsi immediatamente per tenere alta l'attenzione su questo tema".
"Coinvolgere la presidente del Consiglio in una questione che riguarda l'organizzazione interna degli Stati Uniti è qualcosa che supera il patetico attacco politico: siamo in piena auto-satira involontaria", replicano in una nota i consiglieri d Fdi Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo. "Non ci stupisce, del resto, l'ennesimo attacco sul nulla cosmico, proveniente da chi, con voce sempre più flebile, tenta disperatamente di esistere nello scenario politico - aggiungono gli esponenti di Fdi -. È l'ennesima dimostrazione di chi guarda il dito e non la luna, anzi, in certi casi nemmeno il dito. Dispiace per la scelta del Governo americano, e faremo la nostra parte per tutelare la presenza del consolato a Firenze, sempre nel rispetto delle decisioni sovrane degli Stati Uniti. A Italia Viva rispondiamo con un sorriso: preoccupatevi meno dei consoli e un po' di più dei consensi".
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