Dopo l'incidente in via della Tinaia, un altro cedimento riaccende le tensioni politiche

Un altro ramo è caduto alle Cascine, stavolta da un bagolaro in viale della Catena, vicino alle Pavoniere, fortunatamente senza feriti. L’incidente arriva a due giorni dal crollo di un tiglio in via della Tinaia che ha ferito una giovane di 23 anni, e a due mesi dalla caduta di un pino nello stesso viale. Il Comune fa sapere che l’albero era stato controllato a marzo 2024 e non presentava criticità: si tratterebbe di un fenomeno noto come “summer branch drop”, legato a stress termico o umidità.

L'opposizione, guidata dalla lista Schmidt, torna all’attacco accusando la giunta Funaro di intervenire in modo tardivo e inefficace. «Altro giorno, altro ramo giù. Per fortuna senza danni», dichiarano Sabatini, Bambagioni e Schmidt, che chiedono un controllo completo e non interventi spot sulla tenuta del patrimonio arboreo delle Cascine. Secondo loro, la gestione del verde da parte del Comune lascia molte criticità irrisolte.

A replicare è Giovanni Graziani (Avs-Ecolò), presidente della commissione Ambiente, che difende l’operato dell’amministrazione e accusa la lista Schmidt di non partecipare ai lavori della commissione, dimostrando così di non conoscere le regole e i protocolli adottati. Graziani conferma che i controlli sono regolari e che non ci sono state negligenze, ma l’episodio conferma la tensione crescente sul tema della sicurezza del verde urbano.




Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies