“Se il tavolo di coalizione pare congelato? Secondo noi è troppo congelato. Abbiamo sempre detto che occorreva fare il prima possibile alcuni passi. Rimaniamo ancora stupiti che non ci sia alcun tipo di riunione che noi abbiamo chiesto, non ultimo, la scorsa settimana per discutere delle questioni programmatiche. L'auspicio è riunirsi il prima possibile ma” su alcuni temi “come lo stadio di Firenze siamo divisi e non so, ad esempio, come la pensa Tomasi. Il fatto che Tajani domenica sia a Firenze ci fa capire quanto lui tenga alle elezioni Regionali toscane”. Lo ha detto il capogruppo di FI in Consiglio regionale e candidato alle Regionali Marco Stella, a margine della presentazione dell'evento, a Firenze, 'Forza Italia verso il congresso del Ppe”, in programma il prossimo 30 marzo.
Tra i temi in cui c'è divisione, ha aggiunto Stella, coordinatore regionale del partito, “Forza Italia pensa che la Fi-Pi-Li a pagamento non ci debba essere, FI pensa che la multiutility non debba essere quotata in Borsa. Sono tutte cose che ci dividono dagli alleati. Dagli stessi alleati mi sembra di vedere pure grande freddezza nei confronti dell'aeroporto di Firenze" e "sul fine vita non abbiamo capito gli alleati cosa pensassero”.
Stella ha risposto anche a chi gli chiedeva se veda negli alleati poca convinzione nel contrastare il centrosinistra: “Penso il contrario, se no non avrebbero reso note le candidature. La partita è aperta. E riguardo a Giani secondo me lui è di sicuro uscente, ma che venga ricandidato" dalla sua coalizione "io non sono convinto”.
Sullo stadio di Firenze, Stella è tornato ad attaccare FdI dopo che in Consiglio regionale c'è stata polemica con Fdi e FI su poli opposti, per un ordine del giorno presentato da FdI, e respinto dalla maggioranza, che chiedeva di destinare i 55 milioni del Pnrr - originariamente assegnati alla ristrutturazione dello stadio Franchi - alle aree della provincia di Firenze messe in ginocchio dall'ultimo maltempo. “Siamo stupiti del fatto che FdI abbia presentato quella proposta, ci ha molto meravigliato – ha spiegato Stella -. Da ciò che sapevamo Donzelli, insieme a noi, si è sempre speso affinché quei soldi arrivassero allo stadio”.
Tra i temi in cui c'è divisione, ha aggiunto Stella, coordinatore regionale del partito, “Forza Italia pensa che la Fi-Pi-Li a pagamento non ci debba essere, FI pensa che la multiutility non debba essere quotata in Borsa. Sono tutte cose che ci dividono dagli alleati. Dagli stessi alleati mi sembra di vedere pure grande freddezza nei confronti dell'aeroporto di Firenze" e "sul fine vita non abbiamo capito gli alleati cosa pensassero”.
Stella ha risposto anche a chi gli chiedeva se veda negli alleati poca convinzione nel contrastare il centrosinistra: “Penso il contrario, se no non avrebbero reso note le candidature. La partita è aperta. E riguardo a Giani secondo me lui è di sicuro uscente, ma che venga ricandidato" dalla sua coalizione "io non sono convinto”.
Sullo stadio di Firenze, Stella è tornato ad attaccare FdI dopo che in Consiglio regionale c'è stata polemica con Fdi e FI su poli opposti, per un ordine del giorno presentato da FdI, e respinto dalla maggioranza, che chiedeva di destinare i 55 milioni del Pnrr - originariamente assegnati alla ristrutturazione dello stadio Franchi - alle aree della provincia di Firenze messe in ginocchio dall'ultimo maltempo. “Siamo stupiti del fatto che FdI abbia presentato quella proposta, ci ha molto meravigliato – ha spiegato Stella -. Da ciò che sapevamo Donzelli, insieme a noi, si è sempre speso affinché quei soldi arrivassero allo stadio”.
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