Depositata una mozione che chiede anche maggiore impegno per vigilanza e controllo nelle RSA

"Non bastano cordoglio e vicinanza alle famiglie degli anziani nelle strutture residenziali sanitarie assistenziali colpite dalla tragica vicenda, serve avviare indagini immediate per fare chiarezza su quanto accaduto. Serve capire se ci siano stati errori o omissioni da parte dei responsabili delle strutture e lavorare per prevenire che situazioni simili possano verificarsi in futuro".
  
E' quanto afferma il capogruppo di Italia viva in Consiglio regionale della Toscana Stefano Scaramelli (in foto), che oggi ha depositato una mozione insieme al collega di partito Maurizio Sguanci, in merito alla tragedia verificatasi nelle Rsa fiorentine e alla necessità di fare chiarezza sulle responsabilità.

    
La mozione chiede alla Regione di "costituirsi parte civile nei procedimenti giudiziari che dovessero derivare dall'inchiesta, a tutela dei diritti delle vittime e della comunità toscana". Partecipare come parte attiva, spiega Scaramelli, "è importante proprio per sottolineare l'importanza di fare giustizia e per prevenire situazioni analoghe".

  
Non solo, al fine di ottenere un quadro completo delle pratiche in atto nelle Rsa e delle eventuali carenze strutturali e organizzative, l'atto depositato impegna la Giunta regionale a "implementare tutte le azioni necessarie per migliorare il sistema di vigilanza e controllo nelle Rsa, al fine di garantire che ogni struttura rispetti gli standard di sicurezza, assistenza e qualità previsti dalla legge, con l'obiettivo di tutelare adeguatamente le persone anziane, in particolare quelle più vulnerabili".
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