Per quanto riguarda la bonifica dei 14 siti contaminati dal Keu, "la Regione per i tre siti di competenza ha stanziato complessivamente 15 milioni di euro". I siti sono Le Rose srl di Bucine ad Arezzo, Le Rose srl di Pontedera e la strada regionale 429.
Per altri quattro siti (area di cantiere a Montaione, aeroporto di Pisa, cantiere in Crespina Lorenzana e discarica ad Arezzo) è stata "confermata l'assenza di potenziale contaminazione delle matrici ambientali" e "in sette siti sono state attivate le procedure per gli interventi di rimozione dei rifiuti". Così l'assessore regionale all'ambiente, Monia Monni ha risposto in Consiglio regionale all'interrogazione di Elena Meini (Lega) in merito alle proposte contenute nelle relazioni conclusive della commissione regionale di inchiesta sul Keu.
Monni ha poi spiegato che "il sistema di tracciabilità dei rifiuti destinato a sostituire il sistema di controllo Sistri è il registro elettronico nazionale Rentri" e "l'obbligo di iscrizione al Rentri decorre dal 15 dicembre al 2024 per concludersi, a scaglioni, il 13 febbraio 2026", mentre "l'obbligo di geolocalizzazione dei mezzi di trasporto di rifiuti pericolosi è fissato al 31 dicembre 2025".
Nella replica, Meini ha detto di voler sapere "se siano stati attivati accordi di collaborazione con le Prefetture per monitorare l'accesso delle imprese alle risorse dei fondi strutturali del periodo 2021-27, nonché se sia stato preso in considerazione un potenziamento del fondo antiusura a favore del commercio di vicinato e dei pubblici esercizi, al fine di evitare il ricorso a capitali immessi dalla criminalità. Inoltre - ha aggiunto - interrogherò nuovamente la Giunta per conoscere, in dettaglio, quali siti siano stati bonificati e se sia possibile conoscere, procedimento giudiziario permettendo, quali altri luoghi siano stati inquinati dal Keu, oltre a quelli già noti".
Per altri quattro siti (area di cantiere a Montaione, aeroporto di Pisa, cantiere in Crespina Lorenzana e discarica ad Arezzo) è stata "confermata l'assenza di potenziale contaminazione delle matrici ambientali" e "in sette siti sono state attivate le procedure per gli interventi di rimozione dei rifiuti". Così l'assessore regionale all'ambiente, Monia Monni ha risposto in Consiglio regionale all'interrogazione di Elena Meini (Lega) in merito alle proposte contenute nelle relazioni conclusive della commissione regionale di inchiesta sul Keu.
Monni ha poi spiegato che "il sistema di tracciabilità dei rifiuti destinato a sostituire il sistema di controllo Sistri è il registro elettronico nazionale Rentri" e "l'obbligo di iscrizione al Rentri decorre dal 15 dicembre al 2024 per concludersi, a scaglioni, il 13 febbraio 2026", mentre "l'obbligo di geolocalizzazione dei mezzi di trasporto di rifiuti pericolosi è fissato al 31 dicembre 2025".
Nella replica, Meini ha detto di voler sapere "se siano stati attivati accordi di collaborazione con le Prefetture per monitorare l'accesso delle imprese alle risorse dei fondi strutturali del periodo 2021-27, nonché se sia stato preso in considerazione un potenziamento del fondo antiusura a favore del commercio di vicinato e dei pubblici esercizi, al fine di evitare il ricorso a capitali immessi dalla criminalità. Inoltre - ha aggiunto - interrogherò nuovamente la Giunta per conoscere, in dettaglio, quali siti siano stati bonificati e se sia possibile conoscere, procedimento giudiziario permettendo, quali altri luoghi siano stati inquinati dal Keu, oltre a quelli già noti".
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