"Continuerò a fare ciò per cui sono stata eletta"

Stefania Saccardi, candidata sindaca con la lista "Al centro con Saccardi", è intervenuta questa mattina ai microfoni di Novaradio. Queste le sue dichiarazioni: “E’ una campagna elettorale molto aperta, noi presentiamo la nostra proposta a chi è scontento dell’amministrazione attuale ma non è convinto di votare a destra”, ovvero 'di cambiare squadra senza cambiare campo'". "Come spiegato più volte all’origine della nostra scelta, la chiusura del Pd alla proposta di primarie di coalizione, ma anche elementi di metodo, alleanze e candidati. Il pacchetto presentato dal Pd era chiuso, c’è stato detto ‘se volete potete sedervi al tavolo ma il menù, i commensali sono questi e il prezzo è fissato: non abbiamo avuto scelta'". "

DEL RE - "Su alcune questioni non abbiamo trovato una convergenza e quindi ognuno ha scelto di presentare la sua proposta politica e ci misureremo". "Negli ultimi anni non abbiamo condiviso diverse scelte fatte dal Pd, addirittura, in alcuni casi, abbiamo votato contro. Abbiamo votato contro i soldi allo stadio Padovani, contro le delibera anti-airbnb, non abbiamo votato il Poc (né contro né a favore). C'è poi un tema di gestione quotidiana della città che riguarda l'esplicazione della politica amministrativa della Giunta".

USCIRE DALLA MAGGIORANZA - "Bisognava comunque garantire costanza e solidità su altri provvedimenti. Quindi per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini abbiamo ritenuto opportuno rimanere in maggioranza".

VICENDA FRANCHI - "Gestita malissimo. Lo stadio andava fatto con i soldi privati della Fiorentina, è stata scelta un'altra strada e ora mancano 100 milioni per completare il progetto. Il vincolo sull'abbattimento delle curve poteva essere trattato diversamente dall'amministrazione comunale, a maggior ragione se si pensa che allora c'era un ministro politicamente molto vicino al sindaco.Oggi siamo di fronte ad una situazione di confusione totale e di grande difficoltà rispetto alla realizzazione di un'opera pubblica.Ci sono ancora i tempi per fermare tutto e mettersi al tavolo con la Fiorentina per ragionare sulle soluzioni che possiamo condividere con Commisso".

SCUDO VERDE - "Si programma di attivarlo a settembre. Ma questa misura dovrebbe essere attivata al termine di un determinato percorso. Si è deciso inspiegabilmente di avviare le pratiche di accensione. Mi auguro non serva solo per monitorare i flussi di accesso in città. In origine l'idea era quella di emulare la città di Milano. Ma ancora oggi, a Firenze, non sappiamo quale sia realmente la funzione di questa misura. Come realizzarlo, quando attivarlo e perché... trovo che la gestione sia sbagliata. A settembre per quanto mi riguarda lo Scudo Verde resterà spento. Quando sarà realizzata l'intera rete del trasporto pubblico ne riparleremo. Non credo sia il sistema più idoneo per abbattere l'intensità dei flussi di traffico. Non credo sia l'unico modo per ridurre gli inquinanti atmosferici. Poi bisogna pensare a un piano di incentivi per i cittadini che non possono permettersi di cambiare veicolo. Quelli che non hanno le risorse necessarie. Servono assolutamente politiche di sostegno".

BALLOTTAGGIO - "Le mie parole sono state riportate in modo parziale. Sono state estrapolate alcune frasi ma spesso i discorsi comportano ragionamenti un po' più complessi ed elaborati. Ho detto che si deciderà dopo il 10 giugno (giorno dello spoglio dei voti, ndr), non sappiamo quali saranno le differenze e gli atteggiamenti delle forze in campo. Sappiamo bene quali sono le forze che stanno dietro Schmidt. E’ chiaro che io nasco nel centrosinistra, sono in Giunta insieme al Pd, è evidente qual è il nostro interlocutore principale". "Il nodo relativo alla politica delle “mani libere” e quello della presenza, tra i candidati delle liste pro-Schmidt di x militanti non pentiti di Casapound e di condannati per razzismo? Una pregiudiziale? E’ uno degli elementi su cui bisognerà riflettere ovviamente. Noi siamo pronti a metterci a discutere ma non è che io possa dare una indicazione ed essere certa che tutti poi la seguano, la gente voterà come crede più opportuno”.

DIMISSIONI DALLA REGIONE - "No. Io mi sono candidata per fare il sindaco non il consigliere comunale. Sto ancora facendo l’assessore all’Agricoltura, e voglio ricordare che sono stata eletta in Consiglio Regionale. Continuerò a fare quello per cui sono stata eletta”.
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