Il candidato sindaco del centrodestra: “Comprendo le rivendicazioni degli alluvionati”

"Se c'è un problema che richiede un approccio da vero sindaco metropolitano è proprio quello del governo delle acque, che non conoscono confini amministrativi. Sono convinto che non serva rassegnarsi al cambiamento climatico, come ha fatto il Pd toscano, ma governare il territorio tenendo insieme le esigenze dello sviluppo economico e la tutela delle persone". Così, in una nota, il candidato sindaco a Firenze per il centrodestra Eike Schmidt all'indomani della manifestazione di protesta dei cittadini coinvolti nelle alluvioni dello scorso autunno.

"Un tempo la saggezza popolare portava a costruire abitazioni e fabbriche in zone distanti dai corsi d'acqua, poi c'è il tema di rivedere il ruolo e i costi degli enti preposti alla manutenzione che pur facendo molto per il territorio (penso alle casse di espansione realizzate negli ultimi 20 anni) sono molti e con competenze frammentate - ha continuato Schmidt -. Perché si può dire tutto sull'argomento ma due cose sono indubbie: prima di tutto l'acqua piovuta non ha trovato tombini e fogne libere pronte ad accoglierla (perché erano tutte intasate) e poi - cosa ancora più importante - non dimentichiamoci che a novembre l'acqua è uscita perché si sono rotti gli argini! Sono dunque vicino a chi ha subito una perdita e chi oggi rivendica inadempienze e ritardi e deve essere ascoltato. Chiudo dicendo che dobbiamo recuperare il rapporto con il fiume come base di una corretta convivenza uomo-natura".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies