“L'attivazione dello scudo verde costituirà un danno ai cittadini e alle imprese, un danno che dovranno pagare in nome dell'ideologia Green anche perché non abbiamo certezze sui benefici ambientali che produrrebbe." A dirlo sono la consigliera regionale di Fratelli d'Italia Sandra Bianchini, la capogruppo in Consiglio comunale Angela Sirello (in foto) e il consigliere Matteo Chelli.
"Secondo gli ultimi dati Aci saranno circa 35mila le vetture della Città Metropolitana e 12.500 quelle presenti in città che non potranno più circolare, quindi 47.500 cittadini dovranno cambiare la loro vettura per poter circolare a Firenze: numeri che ci fanno comprendere la portata devastante della decisione di Palazzo Vecchio. In quanti potranno permettersi di acquistare un nuovo veicolo? E' da anni che si parla dell'attivazione dello Scudo Verde e il Comune ha affrontato la decisione nel peggiore dei modi rendendola comunque una spada di Damocle nei bilanci familiari e aziendali. Una decisione che ha il sapore della beffa se si considera che da domani aumenteranno le tariffe del parcheggio scambiatore San Donato" proseguono in una nota.
"Se Firenze è una delle città in cui si conta il più alto numero di autovetture per cittadino, l'amministrazione comunale dovrebbe farsi più domande sulle politiche per la mobilità pubblica e sostenibile che ha adottato visto che hanno avuto tutte risultati fallimentari, allo stesso tempo non può portare avanti una crociata contro le auto private” concludono.
"Secondo gli ultimi dati Aci saranno circa 35mila le vetture della Città Metropolitana e 12.500 quelle presenti in città che non potranno più circolare, quindi 47.500 cittadini dovranno cambiare la loro vettura per poter circolare a Firenze: numeri che ci fanno comprendere la portata devastante della decisione di Palazzo Vecchio. In quanti potranno permettersi di acquistare un nuovo veicolo? E' da anni che si parla dell'attivazione dello Scudo Verde e il Comune ha affrontato la decisione nel peggiore dei modi rendendola comunque una spada di Damocle nei bilanci familiari e aziendali. Una decisione che ha il sapore della beffa se si considera che da domani aumenteranno le tariffe del parcheggio scambiatore San Donato" proseguono in una nota.
"Se Firenze è una delle città in cui si conta il più alto numero di autovetture per cittadino, l'amministrazione comunale dovrebbe farsi più domande sulle politiche per la mobilità pubblica e sostenibile che ha adottato visto che hanno avuto tutte risultati fallimentari, allo stesso tempo non può portare avanti una crociata contro le auto private” concludono.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies