Il capogruppo dem Armetano ha esultato per 'aver dimezzato il numero di istituti che saranno accorpati'

"La scuola va oltre il campanilismo e anche oltre le contestazioni di alcuni esponenti del Pd, al di là di una forma che risulta offensiva, anche pesantemente, nei riguardi della consigliera metropolitana Beatrice Barbieri, delegata alla Rete scolastica. Le confermiamo a nome di tutto il partito cittadino fiducia e stima per il lavoro complesso e delicato che sta svolgendo su questo tema. Condividiamo il disagio suscitato dalle scelte del ministro Valditara in ordine agli accorpamenti. Per parte sua la Città metropolitana ha ascoltato i diversi interlocutori e cercato soluzioni, riuscendo a ridurre gli accorpamenti da due a uno e applicando criteri che possono non piacere ma che sono previsti dalla delibera" della Regione Toscana.
"La Città metropolitana non può sostituirsi ad altri soggetti istituzionali, al Governo, che, peraltro, ha chiuso la porta". Così in una nota il segretario del pd di Firenze Andrea Ceccarelli (in foto).

    
"C'è un problema, spiacevole, di accorpamento di direzioni scolastiche, in presenza di numeri e criteri che sono stati presi in esame e che esulano da scelte di campanile - prosegue Ceccarelli -. Scelte non di natura territoriale a favore di qualcuno e contro altri. Da sempre, in Città metropolitana le scelte sono diffuse a valorizzare e riqualificare ogni area amministrata. Tutti i territori, e in particolare l'Empolese Valdelsa, sono stati destinatari di risorse e progetti che insieme al Piano strategico, al Pnrr, al Pinqua, hanno inteso valorizzare ogni angolo della città metropolitana. Risulta pertanto un po' istintivo e poco consapevole accusare la consigliera delegata Barbieri e chiamare in causa la sindaca Funaro".

Il segretario del Pd Empolese Valdelsa Jacopo Mazzantini, dice ancora Ceccarelli, "ricordi che fa parte di una comunità politica che fa scelte non di blasone e che non intende soffrire di sindromi di piccolezza da utilizzare a seconda delle occasioni. Nell'istituzione Metrocittà siedono rappresentanti di tutto il territorio, in posizione di responsabilità esecutiva e non solo in questa legislatura o qualcuno se lo è dimenticato? Nel merito del dimensionamento si intende applicare il criterio di storicità, anzianità, identità e anno di fondazione degli istituti peraltro previsto nella delibera regionale. Inoltre, la densità della popolazione studentesca di Firenze è molto elevata e risulta notevolmente superiore rispetto a quella della Zona Empolese Valdelsa".

"Nonostante questo - conclude - le scelte metropolitane non hanno mai valorizzato un territorio a discapito di un altro, ma la Città metropolitana non governa l'Italia".

Anche il capogruppo del Pd Nicola Armetano ha parlato della questione accorpamenti: "Siamo riusciti a dimezzare gli istituti che saranno accorpati passando da 2 a 1. Questo riteniamo che sia un grande risultato ottenuto, e che non è stato evidenziato sufficientemente soprattutto dalle forze locali del centrodestra che non hanno espresso commenti sulla decisione del governo di accorpare gli istituti scolastici in tutta Italia per mera questione economica". Così il capogruppo Pd Nicola Armentano.
    
"Ci sentiamo di lanciare una sfida al centrodestra metropolitano, fiorentino ed empolese - continua Armentano -. In più occasioni ha detto di voler contattare il Governo (dello stesso colore politico) ma al di là delle dichiarazioni verbali non si è vista nessuna azione concreta per aiutare le istituzioni locali in questa battaglia. Se il centrodestra saprà raggiungere lo stesso obiettivo che abbiamo raggiunto noi, nella Città Metropolitana di Firenze non ci sarà la necessità di accorpare alcun istituto. Ci domandiamo se in questi mesi qualcuno del Centrodestra sia andato dal ministro dell'Istruzione come è stato più volte dichiarato nelle intenzioni".
    
"Ribadiamo - prosegue - che secondo i numeri e in base al comportamento virtuoso che lo ha contraddistinto, il territorio metropolitano di Firenze non dovrebbe essere obbligato a fare tagli. Va fatta però una considerazione per stigmatizzare che queste scelte governative causeranno disagi su famiglie e studenti del nostro territorio. Anche noi siamo preoccupati per il personale Ata e la segreteria scolastica. E' chiaro che se i numeri del Governo rimarranno tali, sempre di riduzione e qualità si parla. Quindi eviteremmo volentieri di leggere o sentire dichiarazioni retoriche da parte del Centrodestra. La volontà del Governo si era già manifestata un anno fa. Si svegliano ora?".

Oggi, conclude, "mi fa soltanto sorridere quanto dichiarato dal consigliere Picchianti. Forse versare lacrime di coccodrillo oggi è prendere in giro tutta la comunità dei nostri territori. In conclusione vogliamo comunque ribadire che lavoreremo per evitare ogni tipo di accorpamento nel nostro territorio metropolitano". 
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