"La campagna di propaganda è finita alle 24 di venerdì scorso e siamo in silenzio elettorale. Trovo molto grave fare polemiche politiche proprio in queste ore visto che sono tassativamente proibite dalla legge. Ancora più che grave che non lo sappia un candidato al consiglio regionale che per anni ha fatto il consigliere comunale e ora lavora per l'amministrazione di Palazzo Vecchio". Così l'assessora all'anagrafe e al servizio elettorale Laura Sparavigna replica alle dichiarazioni di Iacopo Cellai e Sheila Papucci di FdI sui disagi registrati nelle sezioni elettorali trasferite dagli istituti scolastici Pascoli e Machiavelli ad altre sedi dopo le occupazioni iniziate nei giorni scorsi.
"Su occupazioni rimando le accuse al mittente - ha sottolineato l'assessora -, lo spostamento delle sezioni elettorali è stato valutato e approvato dalla commissione circondariale in Prefettura. Come servizio elettorale abbiamo il dovere di garantire il diritto di voto e il normale svolgimento delle lezioni trovando soluzioni alternative per i seggi. La gestione delle occupazioni scolastiche invece riguarda altri organi, come la Prefettura. Abbiamo comunque cercato il dialogo per trovare il miglior equilibrio possibile per tutti".
"La commissione elettorale circondariale - ha ricordato l'assessora Sparavigna - ha disposto il trasferimento delle sezioni elettorali 64-65-66-67-281 dai locali della scuola Istituto Pascoli di viale Don Minzoni, 60 ai locali della scuola primaria Enriques-Capponi in viale Matteotti 22 , distanza circa 900 metri a piedi, e delle sezioni 7-8-9-10-11-12 dai locali del liceo Machiavelli di via Santo Spirito 33 ai locali della scuola secondaria Machiavelli in via Cardatori 3, distanza 450 metri a piedi. Senza dimenticare - ha concluso - i 25 tra volontari e dipendenti del servizio di protezione civile impegnati nei giorni del voto per il presidio delle due scuole che hanno visto spostare i propri seggi. Nei giorni prima del voto sono stati affissi 3000 volantini con il prezioso aiuto di 50 volontari sui portoni delle case nel perimetro di riferimento dei seggi".
"Su occupazioni rimando le accuse al mittente - ha sottolineato l'assessora -, lo spostamento delle sezioni elettorali è stato valutato e approvato dalla commissione circondariale in Prefettura. Come servizio elettorale abbiamo il dovere di garantire il diritto di voto e il normale svolgimento delle lezioni trovando soluzioni alternative per i seggi. La gestione delle occupazioni scolastiche invece riguarda altri organi, come la Prefettura. Abbiamo comunque cercato il dialogo per trovare il miglior equilibrio possibile per tutti".
"La commissione elettorale circondariale - ha ricordato l'assessora Sparavigna - ha disposto il trasferimento delle sezioni elettorali 64-65-66-67-281 dai locali della scuola Istituto Pascoli di viale Don Minzoni, 60 ai locali della scuola primaria Enriques-Capponi in viale Matteotti 22 , distanza circa 900 metri a piedi, e delle sezioni 7-8-9-10-11-12 dai locali del liceo Machiavelli di via Santo Spirito 33 ai locali della scuola secondaria Machiavelli in via Cardatori 3, distanza 450 metri a piedi. Senza dimenticare - ha concluso - i 25 tra volontari e dipendenti del servizio di protezione civile impegnati nei giorni del voto per il presidio delle due scuole che hanno visto spostare i propri seggi. Nei giorni prima del voto sono stati affissi 3000 volantini con il prezioso aiuto di 50 volontari sui portoni delle case nel perimetro di riferimento dei seggi".
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