Antonella Tuoni non è più la direttrice del carcere di Sollicciano a Firenze secondo quanto riportato stamani da La Nazione.
L'assessore comunale al welfare Nicola Paulesu ringrazia in una nota "Tuoni per il suo impegno in un contesto quanto mai complesso come quello del penitenziario fiorentino. Lo abbiamo detto più volte, la situazione a Sollicciano è difficile e drammatica, è fondamentale e urgente individuare soluzioni concrete e durature, per migliorare le condizioni di vita dei detenuti, come di chi lavora al suo interno".
"L'auspicio, quindi, - aggiunge Paulesu - è che sia presto individuata una figura di riferimento per avere un'interlocuzione costante e continua con il vertice del carcere, della quale non si può fare a meno, proprio per poter continuare a portare avanti questo impegno".
Anche il consigliere metropolitano con delega alle poliitche sociali Nicola Armentano del partito Democratico ha salutato la direttrice uscente di Sollicciano: "Siamo dispiaciuti che non sia stato rinnovato l'incarico, in scadenza a febbraio, alla direttrice di Sollicciano Antonella Tuoni, che ha operato nel penitenziario con i mezzi e il personale a disposizione e con la stessa professionalità e attenzione in cui si è contraddistinta nelle esperienze precedenti".
"Nonostante le scarse risorse a disposizione - conclude -, ha svolto un buon lavoro che, a nostro avviso, meritava ben altro riconoscimento piuttosto che lo spostamento alla guida del penitenziario di Arezzo".
L'assessore comunale al welfare Nicola Paulesu ringrazia in una nota "Tuoni per il suo impegno in un contesto quanto mai complesso come quello del penitenziario fiorentino. Lo abbiamo detto più volte, la situazione a Sollicciano è difficile e drammatica, è fondamentale e urgente individuare soluzioni concrete e durature, per migliorare le condizioni di vita dei detenuti, come di chi lavora al suo interno".
"L'auspicio, quindi, - aggiunge Paulesu - è che sia presto individuata una figura di riferimento per avere un'interlocuzione costante e continua con il vertice del carcere, della quale non si può fare a meno, proprio per poter continuare a portare avanti questo impegno".
Anche il consigliere metropolitano con delega alle poliitche sociali Nicola Armentano del partito Democratico ha salutato la direttrice uscente di Sollicciano: "Siamo dispiaciuti che non sia stato rinnovato l'incarico, in scadenza a febbraio, alla direttrice di Sollicciano Antonella Tuoni, che ha operato nel penitenziario con i mezzi e il personale a disposizione e con la stessa professionalità e attenzione in cui si è contraddistinta nelle esperienze precedenti".
"Nonostante le scarse risorse a disposizione - conclude -, ha svolto un buon lavoro che, a nostro avviso, meritava ben altro riconoscimento piuttosto che lo spostamento alla guida del penitenziario di Arezzo".
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