"Funaro utilizzi polizia municipale contro criminalità invece che rimuovere key box", afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, "lo spettacolo offerto dal sindaco Sara Funaro e dall'assessore Vicini, che a favore di telecamere e fotografi hanno accompagnato la polizia municipale a rimuovere con le tronchesi le key box sui portoni di alcuni palazzi del centro, è stato uno spettacolo penoso e populista. Sono a lamentarsi della carenza di forze dell'ordine, e poi utilizzano i vigili urbani per fare la guerra agli affitti brevi e per fare le contravvenzioni agli automobilisti. Non si amministra così una città".
"Ogni sera decine di auto vengono danneggiate - sottolinea Stella - le aggressioni, gli scippi, le rapine, i tentativi di stupro non si contano. Ci sono intere aree e rioni in cui lo spaccio di droga è alla luce del sole. Ma invece di risolvere questi problemi, il sindaco si lancia in questa guerra a key box, tastierini a codice numerico e, in generale, al turismo, un settore a cui Firenze deve buona parte del suo benessere, e che coinvolge 30.000 persone con un giro d'affari di 2 miliardi di euro. Ma come si fa a rinunciare a tutto questo per motivi ideologici?".
"La nostra battaglia va avanti, è quasi pronto il ricorso al Tar contro la delibera del Comune che cancella keybox e tastierini numerici - annuncia Stella - E' una norma incostituzionale. Noi siamo determinati, come facciamo da tempo, ad andare avanti in questa sfida a difesa della libertà e per le locazioni turistiche. La proprietà privata è sacra per la famiglia. Della mia casa faccio, in termini legali, quello che voglio. L'amministrazione comunale crede di avere aggirato il problema, siamo altrettanto convinti di poter avere ragione".
"Ogni sera decine di auto vengono danneggiate - sottolinea Stella - le aggressioni, gli scippi, le rapine, i tentativi di stupro non si contano. Ci sono intere aree e rioni in cui lo spaccio di droga è alla luce del sole. Ma invece di risolvere questi problemi, il sindaco si lancia in questa guerra a key box, tastierini a codice numerico e, in generale, al turismo, un settore a cui Firenze deve buona parte del suo benessere, e che coinvolge 30.000 persone con un giro d'affari di 2 miliardi di euro. Ma come si fa a rinunciare a tutto questo per motivi ideologici?".
"La nostra battaglia va avanti, è quasi pronto il ricorso al Tar contro la delibera del Comune che cancella keybox e tastierini numerici - annuncia Stella - E' una norma incostituzionale. Noi siamo determinati, come facciamo da tempo, ad andare avanti in questa sfida a difesa della libertà e per le locazioni turistiche. La proprietà privata è sacra per la famiglia. Della mia casa faccio, in termini legali, quello che voglio. L'amministrazione comunale crede di avere aggirato il problema, siamo altrettanto convinti di poter avere ragione".
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