"Nella giornata di ieri gli agenti della polizia municipale hanno potuto verificare che il servizio taxi alla stazione di Santa Maria Novella non era erogato e che i taxi lasciavano a piedi centinaia di persone in attesa, bypassando la zona delle corsie a loro riservate, senza che fosse pervenuta alcuna comunicazione", all'amministrazione comunale come dovrebbe accadere ai sensi della legge 146/1990 che regola il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. E' quanto spiegano in una nota gli assessori del Comune di Firenze, Andrea Giorgio e Jacopo Vicini.
"La polizia municipale - aggiungono - sta effettuando controlli anche individuali sui disservizi che proseguiranno nelle prossime ore e verificherà sia la regolarità del servizio che quanto accaduto in questi giorni, trasmettendone gli esiti agli uffici competenti. Da sempre, nei mesi e nelle settimane passate, e anche negli scorsi giorni, c'è stata un'interlocuzione continua, sia rispetto al tema dell'abusivismo, che rispetto alle questioni legate alla mobilità e alla viabilità".
Giorgio e Vicini ricordano che sul tema era stata già convocata dall'amministrazione una riunione tra avvocatura e polizia municipale per il 15 aprile, per favorire un'analisi congiunta ed uniforme della disciplina con l'obiettivo di tutelare la legalità e i diritti di chi opera nel rispetto delle regole. "Pur capendo le difficoltà della categoria, che comprendiamo sia contrariata da pratiche che alterano la concorrenza e determinano difficoltà operative, riteniamo che azioni del genere non rappresentino né una soluzione né un aiuto alle istanze dei tassisti. Prendiamo atto della nota inviata dalle sigle sindacali e della loro richiesta di attenzione a tutte le imprese taxi affinché esercitino regolare servizio in stazione e ribadiamo la nostra disponibilità ad un incontro, anche in tempi rapidi, non appena sarà ripristinato il regolare servizio in città".
"La polizia municipale - aggiungono - sta effettuando controlli anche individuali sui disservizi che proseguiranno nelle prossime ore e verificherà sia la regolarità del servizio che quanto accaduto in questi giorni, trasmettendone gli esiti agli uffici competenti. Da sempre, nei mesi e nelle settimane passate, e anche negli scorsi giorni, c'è stata un'interlocuzione continua, sia rispetto al tema dell'abusivismo, che rispetto alle questioni legate alla mobilità e alla viabilità".
Giorgio e Vicini ricordano che sul tema era stata già convocata dall'amministrazione una riunione tra avvocatura e polizia municipale per il 15 aprile, per favorire un'analisi congiunta ed uniforme della disciplina con l'obiettivo di tutelare la legalità e i diritti di chi opera nel rispetto delle regole. "Pur capendo le difficoltà della categoria, che comprendiamo sia contrariata da pratiche che alterano la concorrenza e determinano difficoltà operative, riteniamo che azioni del genere non rappresentino né una soluzione né un aiuto alle istanze dei tassisti. Prendiamo atto della nota inviata dalle sigle sindacali e della loro richiesta di attenzione a tutte le imprese taxi affinché esercitino regolare servizio in stazione e ribadiamo la nostra disponibilità ad un incontro, anche in tempi rapidi, non appena sarà ripristinato il regolare servizio in città".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies