"Ancora una volta mi corre l'obbligo di smentire il consigliere Santarelli che in un comunicato sostiene che, a convocazione di commissione avvenuta, non si può rinunciare al gettone di presenza come faremo noi, consiglieri di maggioranza, che ieri abbiamo abbandonato la commissione politiche per la promozione della legalità".
È quanto spiega il capogruppo del Pd a Palazzo Vecchio Luca Milani (in foto), dopo la decisione di ieri di abbandonare la commissione in cui risulta presidente Luca Santarelli, recentemente transitato dalla maggioranza (lista Funaro) al centrodestra con Noi Moderati. Milani ieri ha annunciato che i consiglieri di Pd e Avs-Ecolò della commissione rinunceranno al gettone di presenza della seduta di ieri della commissione.
Il capogruppo dem cita la nota del ministero dell'Interno del 30 agosto 2008 secondo cui "è possibile che l'amministratore possa rinunciare al proprio compenso, indennità o gettone di presenza, come pure ridurne l'importo o devolverlo ad enti riconosciuti".
"Questa nota - conclude Milani - smentisce il consigliere Santarelli, imbeccato dal consigliere Palagi e dimostra ancora una volta la pochezza delle tesi sostenute. Le istituzioni sono cose serie verso le quali occorre prestare massima cura e rispetto ed alla loro guida è bene che ci siano persone serie e competenti".
È quanto spiega il capogruppo del Pd a Palazzo Vecchio Luca Milani (in foto), dopo la decisione di ieri di abbandonare la commissione in cui risulta presidente Luca Santarelli, recentemente transitato dalla maggioranza (lista Funaro) al centrodestra con Noi Moderati. Milani ieri ha annunciato che i consiglieri di Pd e Avs-Ecolò della commissione rinunceranno al gettone di presenza della seduta di ieri della commissione.
Il capogruppo dem cita la nota del ministero dell'Interno del 30 agosto 2008 secondo cui "è possibile che l'amministratore possa rinunciare al proprio compenso, indennità o gettone di presenza, come pure ridurne l'importo o devolverlo ad enti riconosciuti".
"Questa nota - conclude Milani - smentisce il consigliere Santarelli, imbeccato dal consigliere Palagi e dimostra ancora una volta la pochezza delle tesi sostenute. Le istituzioni sono cose serie verso le quali occorre prestare massima cura e rispetto ed alla loro guida è bene che ci siano persone serie e competenti".
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