Giani: 'Con questi fondi consentiamo alla sanità toscana di essere tra le prime a livello nazionale'

Approvata a maggioranza dal Consiglio regionale della Toscana, al termine di un lungo dibattito in aula, la terza variazione di bilancio che stanzia circa 70 milioni per chiudere il bilancio della sanità del 2024. L'atto è stato approvato con 25 voti favorevoli del Pd e di Italia Viva.
    
La variazione interviene quasi esclusivamente in ambito sanitario, recuperando risorse del bilancio ordinario per metterle a disposizione della spesa sanitaria per un contributo aggiuntivo a favore degli enti del servizio sanitario.

Parlando dell'atto in aula, il presidente della commissione affari istituzionali, Giacomo Bugliani ha detto che la "Toscana conferma il proprio impegno per una sanità pubblica di qualità, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e delle cittadine, stanziando 70 milioni per il settore. Nello specifico, la variazione prevede un incremento netto del bilancio di oltre 55 milioni di euro nel 2024; di 20,7 milioni nel 2025 e di 8,18 milioni nel 2026. Gran parte delle risorse viene recuperata dal bilancio ordinario della Regione per essere reinvestita nella sanità, destinandola agli enti del servizio sanitario regionale per far fronte alle necessità emergenti".

"Da un punto di vista politico è una grande soddisfazione perché l'atto è stato approvato da 25 consiglieri regionali. E' la terza variazione di bilancio che ci porta ad aggiungere più di 70 milioni verso la sanità. Con questa variazione arriviamo nel 2024 a dare, da parte del bilancio regionale, 330 milioni che si aggiungono a quanto il fondo sanitario nazionale dà alla sanità. Siamo la Regione che politicamente fa una scelta di tutela e valorizzazione della sanità pubblica e mette più risorse sulla salute dei cittadini che è il nostro primo obiettivo". Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha commentato l'approvazione della terza variazione di bilancio in Consiglio regionale.
    
"Con questi 330 milioni - ha aggiunto Giani - consentiamo al sistema sanitario regionale di essere primi con l'ospedale di Careggi che è il migliore d'Italia seconda Agenas, e a quattro ospedali toscani di essere tra i primi 20 e ci consentono di essere tra le prime regioni per i Lea. E' evidente: abbiamo dovuto calibrare tutto questo durante l'anno mettendo risorse con le variazioni di bilancio ma sono contento che questo abbia risvegliato il plauso della maggioranza del Consiglio regionale non facendo venir meno nemmeno un voto su un atto di grande coraggio e di scelta fondamentale per la sanità pubblica".
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