"La Toscana ancora una volta dimostra il coraggio di innovare, mettendo al centro le persone, il territorio e avendo la capacità di guidare il cambiamento". Lo scrive su Fb il presidente del Consiglio regionale Toscana Antonio Mazzeo in merito al via libera dell'Assemblea toscana al nuovo Testo unico del turismo.
"Col nuovo Testo unico del Turismo approvato stanotte dal Consiglio Regionale - afferma -, la Toscana fa da apripista nella regolamentazione di un settore che ha vissuto (e sta vivendo) cambiamenti profondissimi. Grazie al lavoro fatto in Giunta dall'assessore Leonardo Marras e da quello fatto dal Presidente Gianni Anselmi insieme ai colleghi della II commissione, abbiamo ora una norma, tra le più avanzate in Italia, che consente di governare il settore turistico senza ostacolarne lo sviluppo, ma puntando sull'imprenditorialità e sull'equilibrio tra ricettività, vivibilità e fruibilità dei centri storici e dei servizi pubblici".
Mazzeo evidenzia che con la nuova norma "i Comuni potranno scegliere di regolamentare meglio i flussi turistici per garantire una convivenza equilibrata con le esigenze delle città e dei suoi residenti. Regole chiare per affitti brevi e strutture ricettive, con limiti e standard di qualità" e poi "nuove opportunità per gli alberghi a 1 o 2 stelle, che potranno stipulare convenzioni per ospitare studenti, lavoratori o familiari di degenti ospedalieri, rispondendo al bisogno di alloggi accessibili per periodi medio-lunghi".
"Col nuovo Testo unico del Turismo approvato stanotte dal Consiglio Regionale - afferma -, la Toscana fa da apripista nella regolamentazione di un settore che ha vissuto (e sta vivendo) cambiamenti profondissimi. Grazie al lavoro fatto in Giunta dall'assessore Leonardo Marras e da quello fatto dal Presidente Gianni Anselmi insieme ai colleghi della II commissione, abbiamo ora una norma, tra le più avanzate in Italia, che consente di governare il settore turistico senza ostacolarne lo sviluppo, ma puntando sull'imprenditorialità e sull'equilibrio tra ricettività, vivibilità e fruibilità dei centri storici e dei servizi pubblici".
Mazzeo evidenzia che con la nuova norma "i Comuni potranno scegliere di regolamentare meglio i flussi turistici per garantire una convivenza equilibrata con le esigenze delle città e dei suoi residenti. Regole chiare per affitti brevi e strutture ricettive, con limiti e standard di qualità" e poi "nuove opportunità per gli alberghi a 1 o 2 stelle, che potranno stipulare convenzioni per ospitare studenti, lavoratori o familiari di degenti ospedalieri, rispondendo al bisogno di alloggi accessibili per periodi medio-lunghi".
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