"Aiutiamo Giani, Bezzini e Fossi a dire la verità ai toscani: le tasse aumentate lo scorso anno non erano 'una tantum'. La colpa non è della manovra, ma della loro mala gestione". Così l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Francesco Torselli chiosa le dichiarazioni degli ultimi giorni del governatore della Toscana, Eugenio Giani, dell'assessore alla Sanità, Simone Bezzini, e del segretario regionale dei dem, Emiliano Fossi, sulle risorse destinate dalla manovra al servizio sanitario.
"Prima Giani, poi Bezzini, ora Fossi- aggiunge- tutti a dire che la manovra del governo metterà in crisi la sanità toscana. Eppure, senza essere premi nobel, è facile notare che la manovra porta in Toscana, e in generale nella sanità italiana, più soldi rispetto al passato. Anzi, segna addirittura un record di risorse investite. Allora perché Giani, Bezzini e Fossi dicono il contrario?".
Torselli offre due ordini di motivi: "Il primo è che ormai si sentono già in campagna elettorale per le Regionali del 2025 e, pertanto, qualcosa contro il governo nazionale devono pur dire, anche quando da Roma arrivano più risorse che in passato".
La seconda ragione, chiosa l'eurodeputato di Fratelli d'Italia, "è che lo scorso hanno la Regione Toscana ha aumentato le aliquote Irpef spergiurando che sarebbe stata una manovra 'una tantum' e che non era direttamente correlato ai buchi della sanità. In realtà mentivano sapendo di mentire: la sanità toscana è in continua perdita e la colpa non è del governo, ma di come vienegestita da 30 anni a questa parte. Aiutiamo Giani, Bezzini e Fossi a dire la verità ai toscani".
"Prima Giani, poi Bezzini, ora Fossi- aggiunge- tutti a dire che la manovra del governo metterà in crisi la sanità toscana. Eppure, senza essere premi nobel, è facile notare che la manovra porta in Toscana, e in generale nella sanità italiana, più soldi rispetto al passato. Anzi, segna addirittura un record di risorse investite. Allora perché Giani, Bezzini e Fossi dicono il contrario?".
Torselli offre due ordini di motivi: "Il primo è che ormai si sentono già in campagna elettorale per le Regionali del 2025 e, pertanto, qualcosa contro il governo nazionale devono pur dire, anche quando da Roma arrivano più risorse che in passato".
La seconda ragione, chiosa l'eurodeputato di Fratelli d'Italia, "è che lo scorso hanno la Regione Toscana ha aumentato le aliquote Irpef spergiurando che sarebbe stata una manovra 'una tantum' e che non era direttamente correlato ai buchi della sanità. In realtà mentivano sapendo di mentire: la sanità toscana è in continua perdita e la colpa non è del governo, ma di come vienegestita da 30 anni a questa parte. Aiutiamo Giani, Bezzini e Fossi a dire la verità ai toscani".
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