La situazione dei cantieri a Firenze continua a tenere banco. Ieri, con l'inizio dei lavori sul viadotto dell'Indiano e la prosecuzione di quelli a Gavinana per la realizzazione della terza linea della tramvia, il traffico cittadino è decisamente andato in difficoltà. Senza dimenticare il "fronte" della Bolognese, dove i cantieri di Publiacqua, programmati fino a settembre, da alcuni giorni mettono alla prova la viabilità da e verso Le Cure.

“Lavori al Ponte all’Indiano, programmati, non di urgenza. Lavori al Varlungo per la tramvia, anch’essi programmati. Lavori di Publiacqua (gli ennesimi) su via Bolognese. Risultato: traffico in tilt dall’Isolotto a Peretola, idem a Firenze Sud, idem sulla direttrice per Careggi. Comprendiamo la necessità di effettuare gli interventi, ma non si poteva programmarli diversamente? I cantieri devono per forza essere aperti contemporaneamente in tutta la città mandando al manicomio chi usa il mezzo proprio?”. È quanto dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo.

“Ricordiamo bene le promesse di questa giunta in campagna elettorale. Doveva esserci un “super manager” per gestire il traffico in vista dei cantieri per la nuova linea tramviaria. A un anno dall’elezione di Funaro e del suo “super assessore” Giorgio, che fine ha fatto? Ma i cittadini si domandano più che altro che fine abbiano fatto tutti quei vigili la cui assunzione è stata sventolata come una bandiera da questa amministrazione da mesi. Di sicuro nessuno li ha visti laddove ce n’era più bisogno, nei punti della città dove il traffico in questi giorni è paralizzato. La verità è che le promesse elettorali sono un conto, gestire la quotidianità di una città come Firenze tutto un altro, e questa giunta, palesemente, non ne è capace” aggiungo gli esponenti di Fratelli d’Italia.