Avrebbe potuto avere un epilogo ben peggiore “l’incursione” di un balordo nella cabina di guida della tramvia. Ma grazie al sangue freddo della giovane autista in quel momento in servizio la situazione si è risolta nel giro di pochi minuti. Anche se chiaramente la paura e lo shock rimangono.
Come riporta questa mattina La Nazione, intorno alle 23 di sabato -all’altezza della fermata Belfiore- un uomo ha iniziato a battere violentemente contro la porta della cabina dell’autista chiedendo aiuto. L’autista, credendo che l’uomo avesse davvero bisogno di essere soccorso, si è affacciata per verificare la situazione, ma in quel momento l’uomo ha spalancato la porta e, spingendo all’interno l’autista, si è chiuso nella cabina insieme a lei, iniziando a chiederle del denaro.
L’autista, pur in una situazione davvero complicata, ha avuto il sangue freddo di allertare immediatamente le forze dell’ordine, che sono intervenute in pochi minuti: ma, scrive il quotidiano, neanche l’arrivo dei carabinieri ha fatto desistere l’uomo, tanto che i soccorritori hanno dovuto sfondare la porta della cabina per arrestarlo e liberare l’autista.
Il servizio è stato temporaneamente interrotto per riprendere poi dopo qualche decina di minuti, dopo che un collega ha dato il cambio alla donna aggredita.
Come riporta questa mattina La Nazione, intorno alle 23 di sabato -all’altezza della fermata Belfiore- un uomo ha iniziato a battere violentemente contro la porta della cabina dell’autista chiedendo aiuto. L’autista, credendo che l’uomo avesse davvero bisogno di essere soccorso, si è affacciata per verificare la situazione, ma in quel momento l’uomo ha spalancato la porta e, spingendo all’interno l’autista, si è chiuso nella cabina insieme a lei, iniziando a chiederle del denaro.
L’autista, pur in una situazione davvero complicata, ha avuto il sangue freddo di allertare immediatamente le forze dell’ordine, che sono intervenute in pochi minuti: ma, scrive il quotidiano, neanche l’arrivo dei carabinieri ha fatto desistere l’uomo, tanto che i soccorritori hanno dovuto sfondare la porta della cabina per arrestarlo e liberare l’autista.
Il servizio è stato temporaneamente interrotto per riprendere poi dopo qualche decina di minuti, dopo che un collega ha dato il cambio alla donna aggredita.
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